LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] suoi nuovi orientamenti indirizzando al governo piemontese una relazione sulla situazione della Comuni rurali in armi, quanto gli eserciti regolari "che la prima parte della , destinato a cooperare col re sardo. Altro aspetto interessante del testo ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] le agitazioni per la riorganizzazione della guardia civica e dell'esercito. I moti furono particolarmente accesi a Livorno: dopo il costituzionale poteva contare sull'appoggio piemontese. Il Bon Compagni, ministro sardo a Firenze, lo invitò a ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] rapporti con Cavour. La sua attività finanziaria nel regno sardo e più tardi nel regno di Italia si intrecciò strettamente in Italia, due figli del B. si arruolarono nell'esercitopiemontese; e quando, concluso l'armistizio di Villafranca, Cavour da ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] esercito inviato da Galeazzo Visconti contro Asti. Quando l'esercito s. 1, XX (1039). p. 102 n. 95; Ranieri Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, in Fonti per 1963, pp. 220, 222;C. Tenivelli, Biogr. piemontese, III, Torino 1787, pp. 118, 146;A. ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] pratica sotto la guida di V. Salvagnoli, ma non esercitò la professione. Vicino, tra il '40 e il tra il governo toscano e quello piemontese, l'uno che non voleva prendere fortemente censitario della legge elettorale sarda, l'unica via di uscita ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] feudi delle Langhe nello Stato piemontese. In questo periodo si Monforte; a partire dal 1733 esercitò pressioni sulla conferenza di pace liguri, Arch. Del Carretto di Balestrino, Feudi cessi al Re sardo, mazzi 1-6; Bossolasco, mazzi 1-3; Ibid., ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] dal cavalier Raiberti, primo ufficiale del dicastero. Il C. esercitò tale ufficio per poco più di due anni, fino all' Sardegna: Squarcio di una lettera di un ufficiale sardo a un cavaliere Piemontese concernente le pubbliche feste... per S. E. ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] in direzione di Modena e di Reggio, per unirsi agli esercitisardo e pontificio. Deciso l'inoltro delle truppe toscane nella pianura rapporti correnti, sin dall'inizio, tra il comando piemontese e quello toscano, imputabili anche alle incertezze di ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] , né da parte dell'opinione pubblica piemontese, né da parte degli ebrei stessi, sine qua non per lo sgombero dell'esercito francese da Roma, primo ed essenziale passo breccia di Porta Pia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, ad Indicem; A. M. Canepa ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] ’esercito della neonata Repubblica. Il 1° aprile 1849 fu nominato inviato della Repubblica Romana presso il governo sardo 57); scrisse opere originali (pubblicate probabilmente su giornali piemontesi) di carattere politico (La questione italiana e il ...
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