CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] di rendersi conto delle esigenze dell'emigrazione sarda oltreoceano e di predisporre tutta una 'orizzonte della tradizionale politica piemontese, ponendo in rilievo come le disposizioni sul reclutamento dell'esercito (tornata del 25 maggio 1875 ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] politici come un abbandono della causa piemontese, ma gli valse il 12 prestito di 50 milioni per l'esercito. Scongiurò il governo di non impegnarsi gouverneur militaire de la Savoie sous le règime sarde, Le général comte de Maugny (1789-1859), ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] viaggi, favoriti peraltro dal passaporto piemontese che proprio Carlo Alberto gli sul piano nazionale, ottenendo la cittadinanza sarda e venendo di lì a poco eletto retate con impiego massiccio di polizia ed esercito, gli agguati di ogni tipo, al ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] Casati, fratello di Gabrio), esercitò una nascosta quanto efficace opera commissario straordinario del governo presso l'armata piemontese, e in tale veste fu ai Cavour, per la riforma della legge elettorale sarda del 1848, che si concluse con una ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] votanti, diede 37.451 voti per l'annessione al regno sardo. Ma le alterne vicende della guerra riportarono gli Austriaci a suo primogenito) che andavano a prendere servizio nell'esercitopiemontese.
La situazione politica di Parma, confusa nel ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] suoi nuovi orientamenti indirizzando al governo piemontese una relazione sulla situazione della Comuni rurali in armi, quanto gli eserciti regolari "che la prima parte della , destinato a cooperare col re sardo. Altro aspetto interessante del testo ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] le agitazioni per la riorganizzazione della guardia civica e dell'esercito. I moti furono particolarmente accesi a Livorno: dopo il costituzionale poteva contare sull'appoggio piemontese. Il Bon Compagni, ministro sardo a Firenze, lo invitò a ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] rapporti con Cavour. La sua attività finanziaria nel regno sardo e più tardi nel regno di Italia si intrecciò strettamente in Italia, due figli del B. si arruolarono nell'esercitopiemontese; e quando, concluso l'armistizio di Villafranca, Cavour da ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] M. tentò di diffondere la Giovine Italia nel regno sardo, anche nell’esercito.
Una delazione provocò arresti e fucilazioni (21 condanne alleanza franco-piemontese, ma spronò i suoi aderenti a combattere contro l’Austria insieme con l’esercito regio. ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] esercito inviato da Galeazzo Visconti contro Asti. Quando l'esercito s. 1, XX (1039). p. 102 n. 95; Ranieri Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, in Fonti per 1963, pp. 220, 222;C. Tenivelli, Biogr. piemontese, III, Torino 1787, pp. 118, 146;A. ...
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