La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] . Nel 1939, pochi mesi dopo la scoperta della fissione dell'uranio, il Centro direttivo per gli armamenti dell'Esercitotedesco (Heereswaffenamt) avviò un progetto segreto sull'uranio, allo scopo di esplorare le potenzialità dell'energia e delle armi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] in scala 1:25.000 o, per scopi specifici, persino 1:10.000, vale a dire un centimetro per ogni cento metri.
L'esercitotedesco, ritenendo che sulla sconfitta subita ad Arras nel 1914-1915 avesse pesato l'inadeguatezza delle proprie mappe, istituì un ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] si spiega in questo modo. Le sconfitte, comunque, non sono tutte uguali. Al termine della prima guerra mondiale l'esercitotedesco non si era ancora ritirato dai paesi che aveva invaso e gli Junkers, i contadini, i sindacati, i pubblici funzionari ...
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La tutela dei diritti fondamentali e i crimini di guerra
Paolo Vittoria
La questione su cui ci si sofferma in questo scritto è se la Repubblica federale di Germania possa essere chiamata a rispondere [...] prefettizia di Vojotia, che nel giudizio aveva rappresentato in giudizio le vittime civili di un massacro compiuto dall’esercitotedesco nel corso della seconda guerra mondiale.
Con il primo di sette motivi di ricorso, dalla RFG viene dedotta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] Mark I di Aiken). Schreyer, incoraggiato dal successo dello Z3, nel 1942 cercò di convincere il comando dell'esercitotedesco a finanziare la costruzione di un calcolatore a valvole elettroniche, che era a tutti gli effetti un calcolatore elettronico ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] Calmes; tuttavia esso funzionò solo per un breve periodo, dal 1942 al 1943, quando venne smontato e trasportato all'estero dall'esercitotedesco.
Dopo l'8 sett. 1943 l'I. si trasferì a Roma, dove contava di riorganizzare i propri contatti in funzione ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] della scadenza della Triplice cercando di migliorare i rapporti con la Russia, oltre ad avviare il potenziamento dell'esercitotedesco. Preoccupato da queste voci, Brin si affidò al L. per ottenere assicurazioni sulle intenzioni del cancelliere ...
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MARTOGLIO, Nino
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Belpasso, presso Catania, il 3 dic. 1870 dall’avvocato e giornalista Luigi e dalla maestra elementare Vincenza Zappalà Aradas.
Avviatosi a quattordici [...] ). Del film, la cui unica copia venne trafugata dal Centro sperimentale di cinematografia nel corso di una razzia dell’esercitotedesco nell’autunno del 1943, è rimasta la sola sceneggiatura, in due diverse redazioni: la prima, portata alla luce da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chimica è stata spesso considerata una disciplina nociva e [...] – da cui si poteva ottenere polvere da sparo – dall’azoto dell’aria e dall’idrogeno dell’acqua, garantendo così all’esercitotedesco il rifornimento continuo e costante di esplosivi. Lo stesso Haber, premio Nobel per la chimica, nel 1918, “per la ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] e, mantenendo fede alla parola data, fece il suo ingresso in città il 18 settembre.
Lasciata Brescia, L. seguì l'esercitotedesco lungo la strada per Roma; giunto a Lucca, provato dall'età e dalle fatiche si ammalò e fu ricoverato negli alloggi ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...