LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] ; tuttavia è innegabile che il LUDOVISI, Ludovico esercitò ugualmente una forte influenza sulla politica pontificia.
Dal comunicazioni tra la Spagna e l'Impero.
Anche sul fronte tedesco l'azione diplomatica del LUDOVISI, Ludovico mirava a chiarire e ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] capellanus noster et causarum palatii apostolici auditor", un documento tedesco dell'11 giugno 1423 come canonico di S. Pietro re Ladislao lasciò Buda il 22 luglio. Nell'ottobre l'esercito attraversò il Danubio presso Belgrado e il 3 novembre si venne ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] un disastro, ma si deve a lui "se la ritirata dell'esercito sconfitto si compì senza soverchio disordine: la sua energia, la sua nel 1200, con il re d'Armenia e con l'imperatore tedesco nel 1201); nel lungo, logorante duello con Bisanzio, che sfociò ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] Germania, soprattutto per quanto riguardava il socialismo austro-tedesco, cui guardava con riserva sin dall'incontro triestino . Al fronte si incominciò a utilizzarlo quale tramite tra esercito e mondo politico.
Nel giugno 1916 entrò come ministro ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] ebbe infatti grande fortuna e fu più volte ristampato anche in tedesco, russo, polacco.
Tornato a Milano, rifiutò la cattedra di relazioni internazionali, e si raccomandava lo sviluppo dell'esercito e dell'istruzione pubblica, le due grandi forze ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] tra i secondi Leonida Bissolati. L'influenza che l'A. esercitò su di loro e sul Ghisleri fu grandissima sul piano 1885-86, l'A. ebbe l'incarico di lingua e letteratura tedesca; nel febbraio del 1888 ebbe quello di pedagogia, confermatogli nel 1888 ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] investiture, informò i presenti delle trattative con il re tedesco. L'ambasceria era nel frattempo ritornata e un incontro andare incontro al re. La presenza di Enrico con un esercito di trentamila uomini e dubbi sorti sul testo preparato in ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] fama e considerazione molto più all'estero che in Italia, tanto più che venne immediatamente tradotta in francese e tedesco.
Questo lavoro del D., benché sottoposto anch'esso a critiche e riserve contemporanee e posteriori soprattutto per l'impianto ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] solo se i loro compagni di lingua tedesca avessero potuto avere nell'impero la stessa influenza . 259-281 e passim; T. Marchetti, Ventotto anni nel Servizio Informazioni Militari (Esercito), Trento 1960, pp. 51 s., 60, 86, 144 ss., 174 s., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] uffici statali; nel febbraio 1945 si arruolò volontario nell’esercito. Il 5 aprile 1945 fu nominato alla Consulta nazionale. storia di quel periodo come un vero Kulturkampf (quello tedesco non può reggerne il paragone). La rivoluzione francese si ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...