Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura [...] 1798-1800, che si concluse con la vittoria dell’esercito di Napoleone Bonaparte sulle truppe austriache a Marengo (vicino nel 1807. La prima parte conobbe anche versioni in tedesco e in inglese, a dimostrazione della rilevanza dell’argomento ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] che avevano interessato Vicenza: l'arrivo degli ambasciatori del re tedesco e futuro imperatore Enrico VII nel 1310; la disordinata fuga il 15 apr. 1311, sotto l'incalzare dell'esercito di Cangrande Della Scala, mentre una moltitudine di contadini ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] aveva colpito il sovrano rischiavano di bloccare nell'isola l'esercito regio.
Superata la malattia, la reazione del sovrano fu di contenere le pretese e le offensive militari dell'Impero tedesco e di quello bizantino, che mettevano in discussione l' ...
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Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] promise di dare il suo sostegno. Fu soltanto dopo che l'esercito della lega, costituita dai principi di Capua, Salerno, Napoli, quando quest'ultimo salì al trono, nel 911, il Regno tedesco era minacciato all'esterno dagli Ungari e all'interno da ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] dato ordine di abbassare le proprie insegne, cosicché i soldati tedeschi, dopo averle strappate di mano agli scudieri che le Torre, soli, allo sbaraglio: messi in fuga dall'esercito nemico, dovettero così abbandonare la città nelle mani dei Visconti ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] due figure coesistono ed egli diversamente si atteggia a seconda che eserciti l'una o l'altra funzione.
Come segretario al servizio non manca di accusare certo Enrico Bacco "libraro di nazion tedesco" di aver dato alle stampe un libro assai simile al ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] spedizione più importante il 10 novembre fu contro San Miniato al Tedesco. Si trattò di una spedizione in piena regola con 400 fanti Avalos, marchese del Vasto, arrivarono da Empoli con un esercito forte di 5000 uomini tra Spagnoli e Italiani. Due ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] di C. in Italia.
In seguito alla sconfitta dell'esercito imperiale che assediava Roma nel 1167, l'imperatore Federico I anche per il duca di Spoleto. Quando l'imperatrice cacciò i tedeschi dal Regno, C. tornò a Spoleto e tentò di giungere ad ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] a caratteri mobili con la pubblicazione, ad opera del tedesco Giovanni da Spira, delle Epistolae familiares di Cicerone. Il risiedette quindi fino alla morte nella città dalmata, dove esercitò la professione di medico circondato dalla stima generale, ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] essi istanze espressive e di contenuto, una particolare suggestione esercitò su di lui la cultura simbolista; si spiega così aspirazione rimase ancora quella di integrare i "contenuti" tedeschi e nordici con i problemi formali agitati dalle ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...