PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Schuster), per oltre mezzo secolo s’instaurò nel repertorio leggero tedesco; infine il dramma per musica Achille (De Gamerra; 6 si ritrovò, solo, a capo di un teatro che definì «un esercito decimato» (Paer, [1827], p. 6), alludendo alla penuria di ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] a prepararlo alla pratica delle lingue viventi, quali il tedesco ed il castigliano.
Affidato a precettori di scarso fu licenziato, i suoi effettivi si confusero con quelli dell'esercito imperiale, e la partecipazione di C. alla guerra dei Trent ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] conoscenza di almeno tre lingue straniere: francese, inglese e tedesco, oltre a latino, greco ed ebraico. Tale padronanza linguistica favore dello sviluppo dei traffici, delle finanze, dell'Esercito e della Marina in chiave "veramente nazionale e ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] i primi screzi: Enrico VI si era presentato con un esercito per conquistare l'eredità della moglie Costanza, il Regno di Sicilia C. III invitò la popolazione a liberarsi dalla tirannia tedesca.
In confronto ai rapporti con l'Impero, quelli con ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] maggio lo sconfitto re nominava il C. comandante in capo dell'esercito, e lo incaricava delle trattative di pace. La convenzione di 40 ss., 53 s., vivido resoconto dell'ufficiale volontario tedesco Stahl, che propose al reggente di far fucilare il C ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] nel 1866, Torino 1867). Poi però il raffronto tra un meccanismo bellico perfetto, come quello tedesco del '70, e la realtà dell'esercito italiano sconfitto a Custoza lo convinse che il divario poteva essere colmato solo rivedendo l'articolarsi delle ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] l’atonalità, studiata sui Sechs kleine Klavierstücke di Schönberg, esercitò su di lui una forte attrazione, anche se non un modo per richiamare il mondo culturale e musicale austro-tedesco che Clementi amò in modo particolare (anche in virtù ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] 13, apprese di essere stato nominato capo di stato maggiore dell'esercito, un incarico di grande rilevanza, ma che poco si addiceva - a 19 anni di carcere per "collaborazionismo militare col tedesco"; ma, grazie ai vari condoni, quattro mesi dopo il ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] , in chiave di radicale immanentismo, le due linee individuate da Del Noce nella modernità, quella della filosofia classica tedesca culminante in Marx e quella franco-italiana. Lo scacco del suo tentativo investirebbe tutta la visione del moderno ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] incarico di Ferdinando II arciduca d'Austria-Tirolo. Matteo esercitò a Lubiana la sua professione quale archiatra dei due ducati ottenere una sistemazione come civilista in qualche università tedesca, forse a causa dell'opposizione che settori del ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...