COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] Luciani, e venne chiamato al quartier generale dell'esercito "per le indicazioni più opportune rispetto a Castro, Della vita e delleopere di C. C. istriano, Milano 1884; P. Tedeschi, Commemorazione di C. C., Capodistria 1885; M. T.[amaro], C. C., ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] la famiglia a Verona e andare a cercare fortuna in Polonia. Lì si arruolò nell'esercito e un paio di anni dopo chiamò presso di sé il G. per un posto pagine su Ivan IV di Albert Schlitting, stese in tedesco tra il 1570 e 1571 (e prontamente tradotte ...
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] denominata armata del Po, che riuniva le più moderne unità dell'esercito. Nel maggio 1939 fu fatto senatore.
Nel giugno 1940 lasciò di gran croce nell'Ordine militare di Savoia e ebbe dai Tedeschi la croce di ferro di seconda e poi di prima classe, ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] fatto recapitare ai giornali stranieri la traduzione in tedesco della sua seconda replica al generale Mack.
, ibid., XXVIII (1903), pp. 763-779; A. Simioni, L’esercito napoletano dalla minorità di Ferdinando alla Repubblica del 1799, Napoli 1923, pp. ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] . Pur essendo sottosegretario svolse di fatto fino al 10 apr. 1921 le funzioni di ministro, poiché il titolare del dicastero, F. Tedesco, era molto ammalato e morì il 2 marzo 1921, sostituito poi da L. Facta. In tale veste diede un convinto apporto ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] Federn, la scrittrice L. von Lützow, che traduceva in tedesco D'Annunzio, poeta che pure egli conobbe durante un soggiorno in il C. lasciò Londra per arruolarsi come volontario nell'esercito italiano. Fante nella brigata "Re", venne presto utilizzato ...
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CASATI, Gaetano
Maria Carazzi
Nato a Ponte d'Albiate (Milano) il 4 sett. 1838 da Carlo, medico, e da Teresa Pessina, studiò al collegio Bosisio di Monza ed al Longoni di Milano. Iscrittosi alla facoltà [...] corpo dei bersaglieri; terminato il conflitto, restò nell'esercito sardo e successivamente frequentò l'accademia militare di Ivrea paese dei Niam Niam, già visitato da Carlo Piaggia e dal tedesco G. A. Schweinfurth. Compì alcuni di questi viaggi in ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] della Schlacht Symphonie op. 91, scritta dal compositore tedesco per celebrare la vittoria di Wellington sui Francesi.
Nell non avendo creato una vera e propria scuola il D. esercitò un ruolo importante nel campo didattico; introdusse l'impiego di ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] , ottenne la nomina a giudice di appello nel 1813 ed esercitò tale funzione fino al 1817. In quell'anno fu destituito già il Delfico. Primo italiano a leggere Kant direttamente nel testo tedesco, il B. non ne comprese tuttavia la novità del pensiero. ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] fosse sostanzialmente storicistica, per il Bildungserlebnis dello storicismo tedesco che, specie nel mondo della filologia, gli C. grande maestro fu quello dalla cattedra, da cui esercitò un influsso difficilmente valutabile da chi non ne abbia fatto ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...