Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] . Ha anch'essa carattere nazionalista e antisemita; vuole rafforzare l'indipendenzadella Romania nel campo politico ed economico, soprattutto mettere fine alle lotte dei vecchi partiti. Ma anche il "Tutto per la patria" è stato sciolto nel 1938. Va ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] volontario ritiro perl’indipendenza avviata nel 1954 dal Fronte di liberazione nazionale nel 1956-57 sfociava nel susseguirsi di una serie di azioni di guerriglia dell’FLN e dell’Armata di liberazione nazionale e di risposte repressive dell’esercito ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] della grande offensiva tedesco-austriaca sull'Isonzo, in un momento di particolare stanchezza perl'esercitoperl'indipendenza economica e della Commissione per gli studi sulle materie fondamentali per lotta, dopo l'occupazione dellaSicilia e con la ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] indipendenza.
In novembre il L. fu tra i fondatori della Concordia, il giornale politico voluto da Valerio, da cui si allontanò in dicembre per fondare l .; P. Alatri, Lotte politiche in Sicilia sotto il governo della Destra (1866-1874), Torino 1954, ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] il F., tornato al ministero della Guerra, si prospettava il difficile compito di assimilare le forze borboniche al nascente esercito italiano e di trovare una soluzione per quello volontario.
Perl'esercito borbonico il ministro decise di mantenere ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] esercitodelle Provincie Unite, non poté partire con i Mille, ma nel giugno '60 a Piacenza fu segretario della Commissione d'organizzazione dei volontariper la Sicilia e diversificazione nel movimento perl'indipendenza nazionale. Il periodo eroico ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] giovanile a questa e alle successive vicende della lotta perl'indipendenza, erano servite da fonte al Guerrazzi perL'assedio di Roma (v. pp. 31 e 841 s. dell'edizione milanese del 1870).
Dopo l'occupazione francese di Roma, rimessosi dalla ferita ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] Th. Cochrane si fecero volontarî internazionali della libertà e posero le loro spade a servizio delle colonie ribelli dell'America latina, mentre Europei d'ogni nazione combattevano e morivano perl'indipendenzadella Grecia. Al Risorgimento italiano ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] per il '48; francese per il '59; italiane "perl'Indipendenza e l'Unità" con le campagne del '48, '59, '60-'61, '66, e per la giudizio negativo nei confronti delle milizie volontarie, e scrivendo che per il re l'esercito garibaldino era "una potenza ...
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Stato della Chiesa
Nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio di San Pietro sul ducatus bizantino, sovrapposizione realizzatasi verso la metà del sec. 8°. Di un duca bizantino [...] Spoleto e la marca d’Ancona fecero parte definitivamente dello S. della C., mentre la dinastia angioina riconosceva sul regno di Sicilial’alta sovranità della Santa Sede. Nel 1278, per rinuncia imperiale, anche la Romagna era riconosciuta parte del ...
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