LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] deciso contrattacco della cavalleria borbonica. Dopo lo scioglimento dell'Esercito meridionale, il L. fu I siciliani perl'unità e l'indipendenza italiana, Palermo 1938, pp. 23 s.; P. Alatri, Lotte politiche in Sicilia sotto il governo della Destra ...
Leggi Tutto
ADAMI, Giovanni Battista
Adolfo Cetto
Nacque a Pomarolo, presso Rovereto, il 20 apr. 1838. Iniziò lo studio delle scienze giuridiche all'università di Innsbruck, e lo continuò a Padova, dove si era [...] il suo Giornale d'un volontario trentino alla campagna del 1859 perl'indipendenza d'italia, pubbl. postumo a Verona nel 1909, con notizie biografiche ed elenco delle principali pubblicazioni scientifiche dell'A., si vedano: Illustrazione militare ...
Leggi Tutto
Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] della Rivoluzione francese. L’esercito piemontese fu definitivamente sconfitto da Napoleone Bonaparte nel 1796 e con l Stato per il figlio Tommaso I; in seconde nozze sposò Manfredi Lancia, figlio illegittimo di Federico II, futuro re di Sicilia (1247 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] per discaricare se medesima di quel soperchio che l’aggrava», a mandare fuori «più volte dagli amplissimi suoi confini eserciti Settimo, Della sovranità de’ serenissimi re dell’Isola di Sicilia, tutto volto a rivendicare l’indipendenza politica del ...
Leggi Tutto
CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] perl'Italia.
Giunse a Modena, quando la città, abbandonata dal duca, aveva già affidato al Cucchiari il comando delle truppe volontarie da impegnare contro l 72; Uff. stor. St. Magg. Esercito, La guerra del 1859 perl'indip. d'Italia, II, Narrazione, ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] per il comportamento valoroso durante lo scontro a Guardialombarda, presso Avellino, nel corso della campagna contro il brigante C. Crocco Donatelli; quindi partecipò alla guerra d'indipendenza contro gli Austriaci nel 1866 e si congedò dall'esercito ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] e Ferrara - numerosi volontari giunti dal Piemonte con un piccolo contingente di bersaglieri e di cavalleria dell'esercito sardo convennero per rafforzare e inquadrare le milizie locali.
L'anno dopo, alle prime notizie dell'insurrezione siciliana e ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] indipendenza nel 1866, quando riprese il suo.posto nelle formazioni garibaldine. Finita la guerra, si recò a Creta per sostenere l'insurrezione. poi fallita, dell di volontari nella guerriglia in Macedonia alle spalle dell'esercito turco, per poi ...
Leggi Tutto
PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] della Giovine Italia fra i gradi intermedi dell’esercito: allo scoppio dell’insurrezione avrebbe dovuto guidare la compagnia di granatieri scelta per occupare il forte dello dai tempi della sua costituzione, in seguito volontario garibaldino nel 1866 ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] non esitò a segnalare le doti dell’applicato volontario a Cavour, che lo volle con perl’alleanza con la Prussia dell’8 aprile 1866, preludio della terza guerra di indipendenzaPer esempio, si sosteneva che l’annessione di Napoli e dellaSicilia ...
Leggi Tutto