La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] di Brescia gli aprirono le porte, e sebbene Francesco Sforza riuscisse a tenere la cittadella per più di sei mesi, l'esercito veneziano poté occupare vaste zone del territorio (37). Dopo la resa di Sforza, in novembre, il 30 dicembre 1 426 fu ...
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Generale imperiale (Pisa 1600 - Vienna 1656). Combatté nell'esercito del granduca di Toscana, partecipando alla battaglia della Montagna Bianca (1620) e segnalandosi ad Asti (1625). Entrato nell'esercito [...] imperiale, servì alle dipendenze di Wallenstein; dopo Lützen (1632), fu nominato generale della cavalleria dal duca boemo. Ma nel genn. 1634 informò la corte viennese sui piani di Wallenstein, ponendosi ...
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Arcivescovo di Bourges dal 544 (m. Bourges 550); esercitò grande influsso su Clotario I e Childeberto I dei quali fu guardasigilli. Festa, 8 maggio. ...
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Letterato (Palermo 1716 - Napoli 1803); tenente generale dell'esercito borbonico, fondò a Palermo (1760) l'Accademia della galante conversazione e pubblicò due volumi di versi (1794). ...
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Mineralogista (Metz 1751 - Versailles 1825); dapprima ufficiale nell'esercito francese, poi esule nel periodo napoleonico e infine direttore dei laboratorî reali di mineralogia. Studiò e descrisse la struttura [...] di numerosi minerali e di meteoriti ...
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Commediografo portoghese (sec. 16º), nativo di Torres Novas; esercitò un ufficio pubblico a Santarém. Scrisse, seguendo il modello di Gil Vicente, sette "autos", raccolti da Afonso Lopes in Primeira parte [...] dos autos e comédias portuguesas (1587) ...
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Medico (n. Strasburgo 1623 - m. prima del 1675); esercitò con successo ad Amsterdam. Tra le innovazioni da lui introdotte, la più importante è quella della gastrotomia nel trattamento dell'occlusione intestinale [...] resistente alla terapia medica ...
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Centurione bizantino (m. 610) che nel 602, quando l'esercito insorse, fu acclamato imperatore e occupò senza resistenza Costantinopoli, facendo decapitare l'imperatore Maurizio e i suoi. Mentre ovunque [...] scoppiavano rivolte e Cosroe II, re di Persia, invadeva l'impero, F., crudele e sanguinario, non si curava che d'infierire contro i proprî avversarî. Nell'ott. 610 fu rovesciato da Eraclio, figlio dell'esarca ...
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Uomo politico (Roma 1837 - ivi 1899). Volontario nell'esercito sardo (dal 1859), nel 1870 fece parte della prima giunta provvisoria romana di governo e condusse in porto il plebiscito. Deputato di destra, [...] fu sindaco di Roma (1874 e 1892), e senatore (dal 1896) ...
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Generale (fine sec. 4º a. C.), capo dell'esercito di Agrigento. Approfittando della lotta tra Agatocle e Cartagine, riuscì a estendere l'egemonia di Agrigento su molte città della Sicilia centrale: sconfitto [...] due volte dai generali di Agatocle (307), si ritirò a Gela; tramontò così l'egemonia agrigentina ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....