Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] siglata a Venezia il 31 marzo 1495, e il mese dopo il senato discuteva i piani per l'allestimento di un esercito di quindicimila cavalli e ventiquattromila fanti (65). Di fronte a questa minaccia, e ormai certo che in quelle circostanze il sogno ...
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Uomo d'armi (m. Madrid 1652). Capitano generale dell'esercito spagnolo nelle Fiandre e poi governatore dei Paesi Bassi, nel 1634 divenne governatore di Milano. Iniziatasi la lotta contro la Francia di [...] poi il richiamo in patria (1640). Due anni più tardi, tuttavia, da re Filippo IV, L. era posto a capo dell'esercito che doveva difendere la Catalogna dall'invasione francese; sconfitto nei pressi di Lérida dal marchese Ph. de La Mothe (1642), ebbe la ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] posero İstanbul sotto la propria tutela, occupando alcune parti di territorio propriamente turco. La ribellione di settori dell’esercito si rafforzò dopo l’invasione greca di Smirne (maggio 1919), mentre il sultano accettava le dure condizioni del ...
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Generale polacco (Sławuta, Volinia, 1784 - Varsavia 1874). Servì nell'esercito francese (1802-13); dopo il congresso di Vienna, entrò nell'esercito russo; in seguito però aderì alla rivoluzione polacca [...] del 1830; nominato comandante supremo quando ormai Varsavia era caduta nelle mani dei Russi, non poté che rifugiarsi in Prussia con i resti delle sue truppe ...
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Generale inglese (Broadfield 1861 - Dunbar 1953). Assegnato (1883) all'esercito egiziano, nel 1889 divenne capo del servizio segreto militare. Partecipò alle guerre contro i mahadisti, battendoli nel 1899 [...] a OmDebrekat. Comandante in capo dell'esercito egiziano e governatore generale del Sudan (1899-1916), fu poi alto commissario britannico in Egitto (1917-19). Ebbe (1920) il titolo di baronetto di Dunbar e Porto Sudan. ...
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Generale (Padova 1838 - Firenze 1917). Militando nelle file dell'esercito austriaco, si distinse nelle campagne del 1859 e del 1866. Entrato a far parte dell'esercito italiano nel 1866, fu nominato ten. [...] generale nel 1892 e, destinato in Africa (dove aveva già partecipato alle campagne del 1887-89), assunse (1896) i poteri civili e militari dell'Eritrea dopo Adua. Nella colonia esplicò opera costruttiva ...
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Generale polacco (Cracovia 1788 - Parigi 1861). Frequentò la scuola militare di Varsavia e combatté sotto Napoleone (1812-15), entrando poi nello stato maggiore russo. Durante la rivoluzione (1830-31) [...] . Rifugiatosi in Francia e quindi nel Belgio (dove pubblicò studî apprezzati), fu invitato da Carlo Alberto a riorganizzare l'esercito sardo, che poi comandò durante la campagna del 1849. Ignaro della lingua e poco dotato per il comando, non riscosse ...
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Generale (Schildau, Torgau, 1760 - Poznań 1831). Servì dapprima nell'esercito austriaco; quindi comandò le truppe tedesche stipendiate dall'Inghilterra contro le colonie americane; tornato in Europa (1783), [...] si distinse nella difesa di Kolberg (1807), sì che fu chiamato a far parte della commissione per la riorganizzazione dell'esercito prussiano. Nel 1813 fu capo di stato maggiore dell'armata di G. Blücher, e ne fu, a detta del suo stesso superiore, la ...
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Generale (Milano 1777 - ivi 1843); dopo aver militato nell'esercito austriaco, passò nelle file di quello cisalpino e (1807) fu aiutante di campo del viceré Eugenio. Fu poi per due anni (1808-10) alla [...] spedizione ebbe il comando militare del dipartimento del Rubicone, e (1814) prese parte alla campagna d'Italia contro gli Austriaci, segnalandosi a Guastalla. Dopo l'abdicazione di Napoleone divenne generale di cavalleria nell'esercito austriaco. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e le formule dell’arte; esempio di un’arte classica sono le opere di N. Poussin che, pur vivendo a Roma, esercita immensa autorità e influenza su tutta la Francia. Si fonda (1660) l’Accademia francese di Roma, quale seminario dei giovani artisti ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....