Colonnello generale, capo di Stato maggiore dell'esercito austriaco. Nacque nel 1857 a Nagy Szeben (Hermannstadt, ora Sibiu); era perciò, di nazionalità, un sassone della Transilvania. Studiò legge a Dresda. [...] finirla con la Romania, ad aiutarlo contro l'Italia. Durante la 12ª battaglia dell'Isonzo, l'imperatore prese il comando dell'esercito e l'Arz diresse le operazioni. Anche di fronte ai grandi successi, l'A. non perdette il suo equilibrato giudizio, e ...
Leggi Tutto
Generale prussiano (Potsdam 1759 - Klein-Oels, Breslavia, 1830). Entrato giovanissimo nell'esercito di Federico II, ne fu radiato per insubordinazione; servì poi gli Stati generali d'Olanda nelle Indie [...] orientali e fu reintegrato nell'esercito prussiano solo dopo l'avvento di Federico Guglielmo III. Combatté contro i Polacchi di Kościuszko, poi contro i Francesi durante la quarta coalizione antinapoleonica. Governatore generale della Prussia ...
Leggi Tutto
Generale francese (Parigi 1872 - ivi 1958). Nel 1918, a capo di una divisione, si distinse nell'offensiva finale della prima guerra mondiale; fu poi in Siria. Nel 1931 capo di stato maggiore dell'esercito, [...] nel 1938 divenne capo di stato maggiore generale della difesa nazionale. Allo scoppio della seconda guerra mondiale assunse il comando di tutte le forze alleate in Francia; in conseguenza del rovinoso ...
Leggi Tutto
ISACCO I Comneno, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Valente generale dell'esercito imperiale, nacque nei primi anni del sec. XI (1005?). Comandò l'esercito sotto Costantino IX e Michele VI. Quando [...] l'incapacità di quest'ultimo provocò il malcontento così dei grandi capi militari come degli ecclesiastici capitanati dal patriarca Michele Cerulario, l'unione dei due gruppi malcontenti si manifestò con ...
Leggi Tutto
Tipografo (sec. 15º); sacerdote, maestro di calligrafia e miniatore a Lucca, esercitò a Venezia l'arte tipografica. Suo è il De medicinis universalibus di G. Mesuè, del 1470 (o 1471). ...
Leggi Tutto
Martiri venerati nell'antichità in Oriente e invocati come protettori dell'esercito; secondo una passio leggendaria, soldati uccisi per non aver compiuto l'atto di apostasia. Festa, 7 ottobre. ...
Leggi Tutto
Matematico (Sèvres, Parigi, 1783 - Versailles 1864). Fu capitano d'artiglieria dell'esercito francese fino al 1823. I suoi lavori matematici appartengono al periodo formativo della geometria proiettiva. [...] Fece anche studî chimici sulle polveri (1822-25) ...
Leggi Tutto
Generale dei Sanniti nella guerra italica, conquistò Venafro e sterminò l'esercito del console Lucio Giulio Cesare in un'imboscata presso Teano dei Sidicini (90 a. C.); l'anno seguente fu però vinto e [...] ucciso dai Romani ...
Leggi Tutto
Generale (Tradate 1843 - Firenze 1933). Volontario garibaldino (1860), poi ufficiale dell'esercito regio; generale (1895) fu vicegovernatore dell'Eritrea (1897), direttore dell'Istituto geografico militare, [...] ministro della Guerra (1906-07) e senatore (dal 1906) ...
Leggi Tutto
Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] della feudalità, l'introduzione del codice Napoleone, il miglioramento dell'istruzione, i lavori pubblici, e la creazione di un esercito nazionale: egli tentò così di dar vita a una nuova classe dirigente meridionale. Ma le velleità d'indipendenza di ...
Leggi Tutto
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....