La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] mano ai singoli soldati non ricordati dalla storia, ma ne rappresenta la stessa essenza, ergendosi a simbolo dell’intero esercito di volti sconosciuti a cui Tolstoj attribuisce lo sviluppo dei fatti storici.Allo stesso modo, anche l’opera di Grossman ...
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Sviscerare il nostro tempo, comprenderlo e affrontarlo alla luce di un’instabilità politica e sociale che ogni giorno di più si fa incertezza di vita è quanto lo sceneggiatore Stefano Bises riesce a compiere [...] il fascismo non avrebbe prevalso. Era un gruppo di sbandati con un senso di impunità. Dall’altra parte c’era un esercito, al quale, però, è stato ordinato di non combattere. Per noi era fondamentale tirare giù Mussolini dal piedistallo su cui ce ...
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La guerra è un fenomeno poliedrico che ha da sempre condizionato i rapporti territoriali, economici e sociali delle comunità umane.La storia è costellata da rappresentazioni del conflitto bellico, inizialmente [...] 1648, la casta degli ufficiali militari divenne una figura detentrice di un forte prestigio sociale, spesso intrinseco alla nobiltà. L’esercito assorbì in sé una dignità estranea al mito della violenza, la quale si è sempre posta come fondamento del ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] , recuperato e italianizzato da Dante per il quale cfr. Inf. XXI 118, XXII 112-117, 124-150), che era un esercito di anime penitenti che terrorizzava i passanti. Lo storico inglese Orderico Vitale (1075 - 1142), monaco del monastero di Saint-Evroult ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] 24-25). Il sacrificio rende possibile giustificare e sacralizzare la morte in guerra, rende religione lo Stato e lo stesso esercito, con le sue liturgie marziali e il suo «omicidio consacrato del nemico» (Levi 2001: 183). La guerra ricompone quella ...
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IntroduzioneGli anni delle guerre napoleoniche costituiscono un’epoca densissima di eventi, rivolgimenti, conquiste e sconfitte. Un’epoca di guerra costante, costellata da uno stuolo di grandi personalità, [...] , che gli avrebbe in seguito valso il soprannome di “generale barbone”. Ben presto si trovò a comandare contro l’esercito franco-bavarese milizie locali di tiratori (gli Schützen) e di volontari. Tra aprile e agosto furono combattute tre battaglie ...
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Il 21 aprile 1967, la notte stessa dell’avvento della dittatura militare dei Colonelli in Grecia, Ghiannis Ritsos è arrestato a causa della sua militanza politica nella Sinistra Democratica Unita. Dapprima [...] 1944, durante gli scontri fra le milizie progressiste del Fronte di Liberazione Nazionale, cui l’autore apparteneva, e l’esercito reale ellenico con il supporto britannico. Con i “fatti di dicembre” (Δεκεμβριανά) il romanzo, che recava nel titolo il ...
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Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] . Affronta il tema della dicotomia tra religioso e sacro e le sue ripercussioni su un’istituzione statale come l’esercito e conseguentemente si dedica ad analizzare il concetto di sacrificio. Affronta poi la questione dell’emergente società di massa ...
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Nel contesto bellico, numerosi sono i fattori che possono influenzare gli esiti di un conflitto. A livello storico, da questo punto di vista, relativamente poco note ma non rare sono le situazioni in cui [...] . Le leggende sono infatti parte di tradizioni rappresentative di un’identità culturale, che se presa d'assalto da un esercito nemico può portare al caos tra i soldati, alla paura nella popolazione e di conseguenza, talvolta, alla perdita della ...
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Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] come il risultato della volontà di Parigi di riaffermare il proprio rango a livello internazionale dopo la sconfitta inflittale dall'esercito prussiano. Al di là di queste interpretazioni, il cui scopo è quello di indagare le ragioni che hanno spinto ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....
Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli e. dell’antico Oriente, dopo...
(XIV, p. 314): v. in questa Appendice: artiglieria; carro armato; fanteria; guerra mondiale, seconda (per composizione e armamento degli eserciti); tattica (per le forme di combattimento); strategia (per la condotta di guerra).