Fisico (Parigi 1775 - ivi 1812), ufficiale del genio dell'esercito francese. Compì numerose osservazioni e studî sui fenomeni di riflessione, rifrazione e birifrazione della luce; scoprì (1809) il fenomeno [...] della polarizzazione della luce per riflessione ...
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Generale romano (sec. 1º d. C.); militò (69) nell'esercito di Otone contro Vitellio, fu poi legato nella Germania Inferiore (83 circa) e per le sue vittorie contro quelle popolazioni ebbe sotto Nerva l'onore [...] di una statua trionfale. Fu anche poeta ...
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Generale ungherese (Baja 1796 - Eywood, Inghilterra, 1858). Colonnello nell'esercito asburgico, aderì alla rivoluzione del 1848 e divenne ministro della Guerra e responsabile della guardia nazionale, poi [...] capo di S. M. di H. Dembiṅski; dopo la sconfitta della rivoluzione emigrò in Inghilterra ...
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Chirurgo (n. Cassis, Bouches-du-Rhône, 1803 - m. 1856); esercitò all'Hôpital du Midi, scrisse un trattato di medicina operatoria (Traité de pathologie externe et de médecine opératoire, 5 voll.), e inventò [...] delle pinze per affrontare i margini delle ferite operatorie ...
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Oftalmologo tedesco (Königsberg 1830 - Londra 1917). Oculista di valore, esercitò a Berlino, a Londra e a Parigi. Descrisse per primo numerose affezioni oculari (retinopatia albuminurica, cisticercosi [...] dell'occhio, distacco della retina). È molto noto il suo oftalmoscopio fisso ...
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Etnologo e linguista (Kulm 1821 - Berlino 1900). Entrato nell'esercito russo, risiedé molti anni nel Caucaso, dove raccolse i materiali per gli studî: Der Kaukasus und seine Völker (1887) e Die Sprachen [...] des kaukasischen Stammes (1895) ...
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Cronista bolognese (Bologna 1235 circa - Faenza dopo il 1306); esercitò, dopo il 1265, il notariato. Legato ai Lambertazzi, dovette esulare con essi, nel 1274, a Faenza, dove, salvo un breve ritorno a [...] Bologna nel 1279, rimase poi sempre, ottenendovi anche pubblici incarichi. È autore di un Chronicon che tratta di avvenimenti specialmente bolognesi (dal 1228 al 1274) e romagnoli, in particolare faentini ...
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Umanista (n. Medina del Campo 1500 - m. 1560 circa). Esercitò la professione di medico a Burgos, Segovia e Ávila e alla corte di Filippo II, che gli affidò la cura del principe Don Carlos. In filosofia [...] è considerato da molti un precursore di Descartes. Espose le sue teorie filosofiche nell'opera Antoniana Margarita. Opus nempe physicis, medicis ac theologis non minus utile quam necessarium (1554) ...
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Feldmaresciallo (Vienna 1669 - ivi 1741), divenne maggiore generale dell'esercito austriaco nel 1701 e difese, durante la guerra di successione spagnola, Torino assediata dai Francesi, fino all'arrivo [...] del principe Eugenio. Occupò il Regno di Napoli (1707). Promosso feldmaresciallo, ebbe il titolo di grande di Spagna. Viceré di Napoli (1713), fu poi luogotenente dei Paesi Bassi austriaci (1725) e governatore ...
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Medico, chimico e uomo politico (Nevers 1736 - Parigi 1834). Esercitò dapprima la medicina a Parigi; fu quindi commissario della marina a Marsiglia (1793) e ministro plenipotenziario a Ginevra e negli [...] Stati Uniti (1794-1796); infine prefetto del dipartimento della Nièvre (1803) e senatore (1804). Nei suoi scritti di chimica si rivela seguace delle teorie di Lavoisier; contribuì alla riforma della nomenclatura ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....