Figlio (m. 901) di Guaiferio, associato al trono (877), esercitò effettivamente il potere solo dopo l'880, alla morte del padre. Molestato dai Saraceni rifugiatisi ad Agropoli e preoccupato della ostilità [...] dei Napoletani e dei Bizantini, si recò a Costantinopoli dagli imperatori Leone VI e Alessandro (887). Ne tornò col titolo di patrizio imperiale e con riconoscimenti di possesso del tutto teorici, perché ...
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Architetto (Stralsunda 1615 - Stoccolma 1681). Dal 1636 arruolato nell'esercito svedese, nel 1646 fu nominato architetto reale e, nel 1661, architetto della città di Stoccolma. Protetto dalla regina Cristina, [...] poté arricchire la sua formazione con un viaggio di studio (1651-53) in Olanda, Francia e Italia, dal quale riportò numerosi disegni e testi di architettura. Tra le sue realizzazioni, particolari riferimenti ...
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Maresciallo di Francia (Annoux, Yonne, 1770 - Parigi 1823). Nell'esercito dal 1788, aderì alla Rivoluzione; generale di brigata (1793), combatté nell'armata del Reno e in Italia sotto Bonaparte (1796), [...] che accompagnò in Egitto distinguendosi ad Abukir. Comandante della cavalleria nell'armata d'Italia (1800), nel 1804 fu compreso nella prima lista dei marescialli dell'Impero. Combatté con valore ad Austerlitz, ...
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Poeta dialettale siciliano (Bagheria, Palermo, 1899 - ivi 1997); autodidatta, esercitò da giovane i più umili mestieri, per poi darsi al commercio; avverso al fascismo (nel 1922 capeggiò una sommossa di [...] popolo), partecipò alla Resistenza. La sua poesia, d'ispirazione popolare e insieme consapevolmente letteraria, è passata dall'originario sensualismo tra arcadico e dannunziano (Sintimintali, 1923; Marabedda, ...
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Uomo politico guatemalteco (n. Ciudad de Guatemala 1950). Generale dell’esercito negli anni del regime militare, nel 1996 ha rappresentato le forze armate durante gli accordi di pace che hanno portato [...] il 54,89% dei voti, a fronte del 45,11% del populista M. Baldizón. P.M. è il primo ex membro dell’esercito alla guida del paese dalla fine del regime militare, e ha vinto le elezioni puntando soprattutto su sicurezza e lotta al narcotraffico (il ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] considerato il più notevole scultore in marmo dell'epoca attivo in Toscana al di fuori di Firenze.
La famiglia, originaria di Cividale del Friuli si era trasferita a Lucca all'inizio del secolo; il C. ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] culturali, fin quasi ai vent'anni pensò di affermarsi come musicista, studiando composizione. Tuttavia, dal 1902 aveva incominciato a dedicarsi alla pittura, frequentando lo studio di Giovanni Vianello, ...
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Generale (Messina 1815 - Napoli 1881), figlio di Vito; ufficiale dell'esercito borbonico, partecipò alla campagna del 1849, in Sicilia; aiutante di campo di Ferdinando II (1858), e maresciallo di campo [...] nel 1860, passò lo stesso anno nell'esercito italiano col grado di luogotenente generale. Nella campagna del 1866, al comando della 4a divisione, partecipò alla battaglia di Custoza. Fu deputato (1867-79), quindi senatore. ...
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Patriota italiano (Benevento 1815 - Roma 1892). Tenente d'artiglieria nell'esercito pontificio, dopo aver preso parte alla prima guerra d'indipendenza (1848), aderì alla Repubblica romana, collaborando [...] militare degli insorti. Costretto all'esilio, nel 1859 entrò nelle forze armate piemontesi e gli fu affidato l'incarico di reclutare l'esercito e di introdurre la leva in tutte le regioni d'Italia. In quest'ufficio, da lui tenuto per trent'anni, T ...
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Patriota, militare e scrittore (Portoferraio 1789 - Firenze 1871); soldato nell'esercito napoleonico, crollato l'Impero, prese parte all'infelice spedizione murattiana ed entrò poi, non senza difficoltà, [...] nell'esercito toscano. Capo delle truppe toscane a Curtatone, si guadagnò la medaglia d'oro; ma, di tendenze legittimiste, nel 1849 raggiunse, dopo un infelice tentativo di pronunciamento militare, il granduca a Gaeta, e nel governo restaurato fu ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....