Giurista (Venosa 1614 - Roma 1683), esercitò l'avvocatura a Napoli e a Roma. Consacrato sacerdote in età avanzata, fu nominato da Innocenzo XI uditore e segretario dei memoriali, quindi (1681) cardinale. [...] Giurista fra i più celebrati del suo tempo, dimostrò come consulente e come magistrato un raro equilibrio e una straordinaria indipendenza e modernità di pensiero. La sua opera maggiore è il Theatrum veritatis ...
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Giurista (Ancona 1509 - ivi 1578). Esercitò l'avvocatura nella sua città e vi ricoprì importanti cariche pubbliche. Fu il primo a considerare il diritto commerciale come un complesso di norme a sé, distinte [...] da quelle del diritto civile, offrendone un'esposizione sistematica, che teneva conto degli usi e degli istituti locali sviluppatisi per rispondere alle nuove esigenze della vita dei traffici. La sua opera ...
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Medico (Stoccarda 1862 - Tubinga 1937), esercitò la pratica medica e l'ostetricia a Stoccarda (1889-1931). È autore di notevoli studî di genetica umana e di statistica medica, il cui valore fu riconosciuto [...] soltanto molti anni dopo la pubblicazione. Fra i contributi più importanti sono i metodi per ovviare alle cause d'errore nella valutazione delle frequenze geniche nell'uomo, le ricerche sull'ereditarietà ...
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Chimico (Wernigerode 1743 - Berlino 1817); esercitò prima la professione di farmacista, poi si dedicò alle ricerche chimiche, e (dal 1810) insegnò a Berlino. Tra i primi in Germania a seguire e divulgare [...] le teorie antiflogistiche di A.-L. Lavoisier, di cui adottò la nuova nomenclatura nella farmacopea. Introdusse nei metodi di analisi quantitativa i criterî di accuratezza e di esattezza derivati dalla ...
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Fisiologo (Boscoducale 1822 - Roma 1893). Esercitò la professione medica a Utrecht, insegnò poi a Heidelberg chimica fisiologica, anatomia comparata, fisiologia e antropologia. Abbandonata la cattedra [...] per dissidî con i colleghi, insegnò al politecnico di Zurigo; durante questo periodo incontrò F. De Sanctis, il quale poi, allorché fu ministro dell'Istruzione, lo chiamò all'univ. di Torino, e poi a quella ...
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Menestrello francese (prima metà sec. 13º), esercitò la sua arte tra la Lorena e la Champagne. Le poesie che rimangono di lui (circa una dozzina) sono d'un tono familiare e scherzoso. ...
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Giurista (Skölen, Sassonia, 1586 - Lipsia 1638); esercitò l'avvocatura a Lipsia; famose le sue Conclusiones practicabiles (5 voll., 1615-19) che influirono molto sulla formazione mentale di B. Carpzov. ...
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Medico (Cirencester, Gloucestershire, 1755 - Bath 1822). Esercitò nell'ospedale generale di Bath, compiendovi numerose osservazioni. Fu membro (1800) della Royal Society. Pubblicò, tra l'altro, uno studio [...] sui sintomi dell'angina pectoris (1799) e uno sull'idrofobia (1814) ...
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Scrittore ebreo (Ferrara 1679 - ivi 1756); esercitò la professione di medico e dal 1723 fu anche il rabbino capo e il capo dell'accademia rabbinica di Ferrara. La sua opera principale è un'enciclopedia [...] talmudica dal titolo Paḥad Yiṣḥāq ("Il timore di Isacco"), in gran parte postuma ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....