Termine largamente usato in titoli latini, per indicare, tra l’altro, raccolte di atti ufficiali e pubblicazioni periodiche di accademie e istituti.
Nell’antichità romana relazioni scritte dell’attività [...] dei magistrati, del senato (a. o commentarii senatus), dell’amministrazione imperiale (a. principis), dell’esercito, di collegi ecc. Una regolare compilazione degli a. senatus incominciò solo con Giulio Cesare, che ne dispose anche la pubblicazione ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] appreso da sé la giurisprudenza pratica, esercitò l'avvocatura nelle Valli.
Nel 1767 subentrò a C. A. Pilati nella cattedra di diritto civile a Trento ed entrò quindi nell'anuninistrazione vescovile, percorrendo una rapida e brillante carriera. ...
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SANTILLANA, David
Giorgio Levi Della Vida
Islamista, nato a Tunisi il 9 maggio 1855 da famiglia israelita di origine spagnola, morto a Roma il 12 marzo 1931. Studiò dapprima a Londra, poi giurisprudenza [...] a Roma, dove assunse la cittadinanza italiana, e a Roma esercitò lungamente l'avvocatura. Fin da giovanissimo ebbe varî incarichi ufficiosi di carattere finanziario-diplomatico e giuridico, specialmente nel campo del diritto islamico. Chiamato nel ...
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BIGONI BASSIANO, Antonio Filippo
Piero Craveri
Nacque a Lodi il 28 apr. 1721. Avviatosi agli studi di filosofia e medicina, passò poi a quelli di giurisprudenza, laureandosi nel 1744 a Bologna in utroque. [...] Dopo aver fatto pratica forense a Milano nel 1752, esercitò a Roma la professione di avvocato. Tornato a Milano, si dedicò all'insegnamento, tenendo un corso di giurisprudenza civile pratica nelle Scuole palatine. Nel 1772 fu chiamato dall'università ...
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Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] chiamati alle armi e istruiti, ma rimanevano nelle loro case per 9 o 10 mesi dell'anno. Così i corpi dell'esercito prussiano si componevano di due elementi; l'uno permanente, composto di volontarî, l'altro di riserva, formato da indigeni arruolati a ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] austriaca progredì in Carniola e giunse infine all'Adriatico, in Istria (Pisino) e a Duino (1366). La flotta e l'esercito veneto assediarono Trieste, che si mise sotto la protezione dei duchi, ma fu conquistata (1369); gli Asburgo ottennero l'anno ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] amici politici, in particolare con gli emigrati A. Cavalletto e T. Luciani, e venne chiamato al quartier generale dell'esercito "per le indicazioni più opportune rispetto a Trieste e all'Istria, riguardo alle quali egli era stato il somministratore ...
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VOET, Johann
Edoardo Volterra
Figlio del giurista Paolo (v.), nato a Utrecht il 3 ottobre 1647, morto a Leida l'11 settembre 1714. Studiò a Utrecht principalmente sotto la guida paterna e successivamente [...] insegnò diritto a Herborn, Utrecht, Leida.
Fu uno dei maggiori giuristi olandesi ed esercitò con le sue opere una profonda e vastissima influenza non solo nel suo paese natale, ma anche in Italia, dove le sue opere ebbero varie traduzioni, in ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] genn. 1848, e servì poi come sottotenente di artiglieria nell'esercito siciliano antiborbonico, prendendo parte ai combattimenti di Messina del 1848 e '49. Restaurata la monarchia borbonica, si rifugiò a Malta, e quindi fa esule a Marsiglia, Parigi, ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] e degli Anunnaki, colui che fece tutti gli uomini. In suo nome i re assiri fanno la guerra, è lui che conduce gli eserciti alla battaglia e alla vittoria. I re tengono in mano la sua arma e gli dedicano le parti migliori del bottino. Il suo culto ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....