LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] come un ribelle. L. invece, dopo avere ottenuto la sottomissione, senza colpo ferire, degli Spoletini e dei Beneventani, si recò con il suo esercito a Roma e costrinse il pontefice e l'esarca a giungere a un accordo di pace. In tale maniera riuscì ad ...
Leggi Tutto
PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] le popolazioni contro l’Austria, incontrando l’opposizione dei moderati che puntavano esclusivamente sull’intervento dell’esercito italiano. Su sollecitazione di Giuseppe Mazzini, nel 1865 iniziò la carriera giornalistica accettando, insieme all’ex ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] cacciando di città i loro avversari e il legato pontificio. Martino V inviò allora contro i ribelli Iacopo, Caldora con un esercito di cui faceva parte, come commissario pontificio, lo stesso B., che però non poté entrare in Bologna quando la città ...
Leggi Tutto
GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] ai buoni uffici del pontefice ottenne in quell'anno, oltre alla liberazione dalla prigionia veneziana, anche il comando generale dell'esercito della Serenissima. Il 2 ag. 1510 Giulio II inviò, infatti, il G. al marchese di Mantova per assicurarlo del ...
Leggi Tutto
GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] , pubblicata pure a Roma nel 1609, è dedicata al Borghese. Tra la data dell'una e quella dell'altra, il G. esercitò le funzioni di segretario del cardinale Giovanni Antonio Facchinetti, nipote di Innocenzo IX, fino alla sua morte nel 1606, e auditore ...
Leggi Tutto
ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] sostenitrice della monarchia sabauda: ella contribuì a orientarlo verso un programma che faceva capo a una dinastia e a un esercito nazionale. Nel febbraio 1857, ai funerali di E. Dandolo, pronunciò un discorso, in seguito al quale, per tema di ...
Leggi Tutto
Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] 9 agosto 1943, n. 720, che dispose la devoluzione allo stato dei beni rapidamente conseguiti da chi ricoprì cariche pubbliche o esercitò attività politica dal 22 ottobre 1922 al 24 luglio 1943.
Ma una prima disciplina legislativa si ebbe solo con i ...
Leggi Tutto
KUNKEL, Wolfgang
Mario Talamanca
Studioso tedesco di diritto romano, nato a Fürth in Odenwald (Assia) il 20 novembre 1902, morto a Monaco di Baviera l'8 maggio 1981. L'ambiente familiare, impregnato [...] mondiale del 20° secolo: fra i migliori studiosi emergenti in Germania nel periodo fra le due guerre mondiali, esercitò nel dopoguerra una sicura leadership nella romanistica tedesca, accanto a personaggi come F. Wieacker e M. Kaser. La ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] La Certosa di Parma: «Il 15 maggio 1796 il generale Bonaparte fece la sua entrata in Milano alla testa del giovane esercito che aveva allora allora passato il ponte di Lodi e fatto conoscere al mondo che, dopo tanti secoli, Cesare ed Alessandro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] Spesso si è portati a ritenere che la forza del Regno di Sardegna come motore dell’unificazione risieda anzitutto in un esercito moderno e in uno stato amministrativo ben funzionante. A nostro avviso la vera forza risiede prima di tutto nella tenuta ...
Leggi Tutto
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....