BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] un'azione più aperta, scattò immediatamente l'alleanza stipulata qualche tempo prima con Siena ed il re di Napoli. Gli eserciti delle tre potenze portarono la guerra contro il superstite Lorenzo de' Medici. Ma, poiché i primi mesi di ostilità non ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] Alessandro VII, mentre fin dagli inizi della professione, intrapresa nel 1648, aveva stretto rapporti con la Compagnia di Gesù.
Esercitò l'avvocatura per quasi trenta anni, divenendo in breve uno dei più celebri avvocati d'Italia, per aver trattato ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] dai fuorusciti e dalle soldatesche di Braccio, ridotte al minimo le possibilità di resistenza dell'ormai demoralizzato esercito perugino, i supremi magistrati della città umbra si indussero ad accettare le condizioni imposte dal Malatesta, purché ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] giugno 1888) e assumendo una posizione moderata sulle scottanti questioni del divorzio, dei cimiteri e del servizio personale nell'esercito, in contatto con importanti uomini politici, come J. Bara e H.-J. Frère-Orban, pur mantenendo ottimi rapporti ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] ", ma anche la loro "assoluta padronanza" in modo da poterli far "penetrare nelle menti dei giovani che entrano nell'esercito", in quanto possedere le norme che riguardano la disciplina e il servizio militare è, a suo avviso, altrettanto importante ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] seguito anche di quella per la correzione dei libri della Chiesa orientale, e della deputazione per l'esame dei vescovi. Esercitò le protettorie di Savignano, dì Gatteo, di Mellara e di Castel Bolognese; dal 1771 quella di Ravenna; dal 1763 divenne ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] Archiginnasio, Gozz., I.1) "immaginato ed esteso dall'avvocato Alessandro" (Fantuzzi, p. 102), il De mulierum doctoratu esercitò una notevole influenza sulle strategie messe in atto dalle autorità civili e religiose bolognesi dieci anni dopo quando a ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] : fu ambasciatore a Venezia nel 1416; preposto all'Ufficio di condotta degli stipendiari del Comune nel 1417; commissario nell'esercito inviato a riaffermare il dominio di Bologna su San Giovanni in Persiceto nel giugno dello stesso anno; membro del ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] , ma - già dagli inizi - le strade dei due studiosi troppo profondamente si divaricavano negli interessi e nel metodo. Uno studioso che esercitò su di lui un influsso fu, senz'altro, Vittorio Scialoja, al quale l'A. rimase sempre legato da una pietas ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] della «leggerezza positiva». Di certo il M. coadiuvò Rinaldini anche nell’attenta sorveglianza che questi esercitò sulla «neutralità» filosofica dei resoconti sperimentali consegnati ai Saggi di naturali esperienze dell’Accademia del Cimento ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....