Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] il 21 settembre piazza Castello e il giorno dopo piazza San Carlo si trasformano in scenari di una cruenta battaglia tra esercito e dimostranti: i morti sono 52, i feriti 159 (Castronovo 1987, pp. 5-17; Levra 2001, pp. xix-xxii).
Questo trasferimento ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] paesi europei e che gli assicurava una forte base per un unico mercato, un’unica moneta e un unico esercito, tre obiettivi fondamentali dell’unificazione.
Sia per le annessioni territoriali, sia per il consistente incremento naturale, e nonostante l ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] la sesta economia del mondo, è una delle maggiori potenze commerciali e finanziarie del pianeta, può contare su uno degli eserciti più forti e avanzati dal punto di vista tecnologico ed è tuttora in grado di esercitare una discreta influenza nelle ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] terrieri o potenti gruppi economici, spalleggiati quasi sempre in queste circostanze dal governo, dalla polizia e dall'esercito. Spesso ai contadini espropriati non resta altra scelta che trasferirsi nelle aree più remote e non ancora sviluppate ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] Il Sud ha davanti a sé scadenze cruciali in tema di progresso, democrazia e interdipendenza, su cui il Nord esercita una vigilanza al limite dell’ingerenza: l’Occidente presume sempre di detenere le chiavi dell’universalità come sinonimo di modernità ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] Grande armée e con le guerre di resistenza nazionale all’Impero?). Né erano più gli anni del primo conflitto mondiale, con gli eserciti (a partire da quello francese) l’un contro l’altro pronti a sterminarsi in guerre di attrito, di materiale e di ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] paesi indipendenti dell'Africa e dell'Asia. In realtà non fu invitato nessuno Stato bianco: quindi nemmeno l'URSS, nonostante eserciti la sovranità su metà dell'Asia. Oltre ai 5 paesi promotori, parteciparono 24 Stati: 8 arabi (Arabia Saudita, Egitto ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....