BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] scorrevole, fu opera ammiratissima daglì eruditì e dagli ecclesiastici del tempo; diffusa in numerosi manoscritti e più volte stampata, esercitò un notevole influsso in Italia e in Germania. Nel comporla il B. (che tratta prima della scelta della ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] in venti canti, il poema applica la consueta trama dell’assedio alle vicende di Fiesole, distrutta nel 90 a.C. dall’esercito romano guidato da Marco Porcio Catone. Come avverte la nota dello Stampatore a’ lettori, i modelli epici di Peri furono, sin ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] all'Àfreca, che è l'opera sua più riuscita. Vi si narrano le disavventure di un povero popolano arruolato nell'esercito inviato in Africa, il quale dopo varie sfortunate vicende torna a casa mutilato. In questo caso lo spirito antiretorico e ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] governo di Torino; osserva attentamente la guerra, che ritiene rovina sicura dello Stato, a meno che il denaro inglese e gli eserciti alleati non aiutino a fondo Vittorio Amedeo III.
Il G. non vide la conclusione del conflitto. Tra i suoi ultimi atti ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] attesta un ampio carteggio. Per tanta rinomanza fu innalzato il 23 nov. 1653 al vescovato di Capodistria, dignità che esercitò con zelo religioso, senza pur tralasciare l'esercizio delle lettere.
Morì, a Capodistria, il 17 novembre del 1659.
Fonti ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] . Agostino, Del bene della perseveranza, e ne inviò una copia in omaggio a Camillo Caula, modenese, capitano dell'esercito veneziano, vicino agli ambienti ereticali della sua città e più volte "ammonito" dagli inquisitori; ringraziandolo, il Caula lo ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] condotto nelle camere a gas o a trovare la morte per malattia o per fame. Dopo la sconfitta di Stalingrado l'Esercito tedesco aveva, infatti, un accresciuto bisogno di manodopera e quindi gli uomini ebrei più giovani e abili al lavoro, invece di ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] un appello a Carlo Felice stampato clandestinamente, insieme ad un suo sonetto ammonitorio e ad un proclama al popolo ed all'esercito.
A questo impulso all'azione politica il B. univa.la persuasione della mancanza "di un poeta popolare che parlasse a ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] funebre è condotto sulla falsariga dei tradizionali planctus (con appelli a Padova e al suo signore, a Firenze, all'esercito che ebbe Manno per guida, alla famiglia stessa dell'estinto); mentre stilisticamente tende al centone virgiliano, non senza l ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] sul finire del secolo vennero a turbare il quieto mondo della Toscana granducale.
Dopo l'occupazione di Livorno ad opera dell'esercito del Murat (1796) e ancor più dopo l'occupazione francese dell'intera Toscana (1799), il B., che già da tempo era ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....