Medico (Tolosa 1807 - Parigi 1855). Si dedicò particolarmente alla pediatria ed esercitò negli ospedali di Parigi. Tra le sue opere sono degne di particolare menzione la Clinique des maladies des enfants [...] nouveau-nés (1838-40) e il Traité des névralgies ou affections douloureuses des nerfs (1841) ...
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Patologo e chirurgo (Reggio nell'Emilia 1759 - Napoli 1846). Medico nell'esercito napoleonico, chirurgo alla corte di Napoleone e del viceré Eugenio, prof. di chirurgia e ostetricia a Milano (1807), poi, [...] dopo un lungo periodo di viaggi, prof. di clinica chirurgica a Catania (dal 1824), compì studî sulle malattie dei paesi caldi, sulla chirurgia ostetrica e sulla legatura degli aneurismi ...
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Medico e cronista ebreo (n. Avignone 1496 - m. dopo il 1577). Esercitò la professione medica a Novi, a Genova, a Voltaggio e a Castelletto Monferrato. Scrisse in ebraico due cronache, una sui re francesi [...] e i re ottomani e l'altra, ῾Emeq ha Baklā ("Valle del pianto"), sulla persecuzione sofferta dagli Ebrei fino al 1575; inoltre poesie, lettere, opere grammaticali e lessicografiche. Fece pure traduzioni ...
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Antropologo, igienista, patologo e scrittore italiano (Monza 1831 - San Terenzo 1910). Esercitò dapprima la professione medica in Argentina; tornato in Italia, fu prof. di patologia generale nell'univ. [...] di Pavia (dal 1860), dove fondò il primo laboratorio di patologia generale in Europa. Deputato al parlamento e senatore, fece creare a Firenze la prima cattedra italiana di antropologia e ne assunse l'insegnamento ...
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Medico, anatomista (forse Roma 1660 - forse ivi 1725). Protomedico nello Stato pontificio, esercitò la sua professione soprattutto a Roma acquistando notevole fama. Il suo nome è legato all'anatomia, in [...] partic. del sistema osseo, di cui diede un'esposizione, Anatome ossium novis inventis illustrata (1689), nella quale, tra l'altro, descrive la struttura lamellare delle ossa. Alla ricerca morfologica e ...
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Medico tedesco (Ortenberg 1715 - Duisburg 1794), professore nell'univ. di Duisburg, medico dell'esercito prussiano (dal 1743). Occupandosi anche di ricerche chimiche e fisiche, studiò il fenomeno della [...] calefazione, detto anche fenomeno di L., sebbene fosse già stato osservato nello stesso anno (1746) da un certo Eller ...
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Chirurgo (Parigi 1674 - ivi 1750). Chirurgo militare nel 1692, lasciò nel 1700 l'esercito e aprì a Parigi una scuola privata di chirurgia ove le sue lezioni, specie di traumatologia, gli acquistarono gran [...] fama. Nel 1731 fu nominato direttore dell'Accademia reale di chirurgia. Le sue ricerche più importanti vertono sull'emorragia e sull'emostasi, sulle fratture, sulle lussazioni, sulle fistole lacrimali ...
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Medico (Drò, Riva del Garda, 1673 - Venezia 1740); prof. di medicina a Venezia, ove esercitò anche la libera professione. Fu un esponente della dottrina iatromeccanica. ...
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Medico e botanico (Vaudoy, Seine-et-Marne, 1784 - Parigi 1866). Servì come chirurgo nell'esercito francese, passando la massima parte del servizio nel regno di Napoli. Tornato a Parigi, si dedicò in partic. [...] alla botanica crittogamica, e divenne membro dell'Accademia delle scienze e dell'Accademia di medicina. Fondò un premio per i migliori lavori di crittogamia ...
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Medico (Great Bedwin, Wiltshire, 1621 - Londra 1675); prof. di filosofia naturale a Oxford (1660), esercitò poi a Londra (1666), acquistando grandissima fama. Integrò lo studio clinico del malato con l'indagine [...] anatomica, approfondita soprattutto a livello del sistema nervoso. Nell'Opera omnia (1681) numerose infatti sono le osservazioni dedicate alle lesioni del sistema (apoplessia, cerebropatie) e alle malattie ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....