CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] infondendo fiducia anche negli scettici. Il papa non dette per persa la sua causa neanche quando il 22 luglio 1268 l'esercito ghibellino sfilò sotto le mura di Viterbo, né quando pochi giorni più tardi gli giunse la notizia del trionfale ingresso di ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] nascita del figlio.
Grande influenza nella formazione intellettuale e spirituale del C. e nella sua vocazione sacerdotale esercitò soprattutto il ven. Vincenzo Pallotti, fondatore della Pia Società delle missioni, che soleva frequentare casa Cassetta ...
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KERÉNYI, Károly
Angelo BRELICH
Storico delle religioni, nato a Temesvár (allora in Ungheria) il 19 gennaio 1897. Specializzatosi in filologia classica, sin dal principio della sua attività scientifica [...] far risalire ad origini religiose la tematica del romanzo greco. Già da libero docente all'università di Budapest, esercitò notevole influsso su una generazione di giovani studiosi e intellettuali ungheresi. Ordinario all'università di Pécs (dal 1936 ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] la laurea si recò a Roma, dove il fratello Orazio aveva appaltato il monopolio del commercio del sale. A Roma esercitò l'avvocatura per qualche tempo, ma poi decise di intraprendere la carriera ecclesiastica. Sotto Paolo V fu referendario di Grazia ...
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Valdes, Juan de
Valdés, Juan de
Letterato e teologo spagnolo (Cuenca 1500 ca.-Napoli 1542). Fratello di Alfonso (1490 ca.-1532), uno dei segretari di Carlo V, e ammiratore di Erasmo e assai critico [...] , in seguito alla condanna del suo Diálogo de doctrina cristiana (1525); dal 1534 alla morte fu a Napoli. Esercitò un fascino grandissimo nell’alta società napoletana, nella quale diffuse il suo pensiero religioso (che dall’erasmismo originario si ...
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Scrittore (n. nel Giura, 920 circa - m. 992 presso le Cicladi, durante un viaggio in Terrasanta); monaco a Luxeuil, quindi (968 circa) abate di Montier-en-Der (Alta Marna), onde l'epiteto dervensis, e [...] a Digione. Scrisse varie opere agiografiche e il Libellus de Antichristo o De ortu et tempore Antichristi, dedicato alla regina Gerberga (m. 954), moglie di Ludovico d'Oltremare, compilazione di scritti precedenti, ma che esercitò largo influsso. ...
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Vescovo e teologo svedese (Önnestad, Kristianstad, 1841 - Lund 1925). Prof. di teologia (1881) a Lund, vescovo prima di Västerås (1884), poi (1898) di Lund, di temperamento conservatore, fu la personalità [...] bekännelse, 1876-78; Betraktelser för hvar dag i kyrkoåret, 1906-07), nella polemica decisa contro i gruppi evangelisti e nella condanna del misticismo e del liberalismo religioso. Predicatore di corte (dal 1885), vi esercitò un largo influsso. ...
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ANSELMO
Alessandro Pratesi
Salì alla cattedra arcivescovile di Napoli nel 1191. Fu tenuto in grande considerazione dal pontefice Innocenzo III, che riportò alla sua ubbidienza la Chiesa di Aversa (non [...] a fianco di Cinzio cardinale prete di S. Lorenzo in Lucina e di Angelo arcivescovo di Taranto per condurre un forte esercito contro Marcovaldo d'Anweiler, senescalco del Regno, a tutela del giovane re Federico (24 nov. 1199); lo incaricò, insieme con ...
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Ministro generale dell'ordine francescano (Parma 1208 circa - Camerino 1289), al secolo Giovanni Buralli. Entrato nell'ordine verso il 1233, dopo gli studî a Parigi e l'insegnamento a Bologna, Napoli e [...] ufficio, G. appoggiò la tendenza rigorista dell'ordine, senza indulgere ad attenuazioni della regola. Rispettato anche dagli avversarî, esercitò opera di moderazione a Parigi al tempo della lotta contro gli ordini mendicanti. Coinvolto nella polemica ...
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Arcivescovo di Buenos Aires e primate dell'Argentina, nato a S. Isidoro (prov. di Buenos Aires) il 7 gennaio 1880. Ordinato sacerdote a Roma (1902), dopo qualche tempo trascorso in cura d'anime, fu chiamato [...] L'8 novembre 1918 Benedetto XV lo eleggeva vescovo ausiliare di La Plata; nel giugno 1927 fu nominato vicario generale dell'esercito. Ausiliare e vicario generale di Buenos Aires dal 30 maggio 1928, il 20 ottobre 1932 ne veniva eletto arcivescovo da ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....