Militare e politico sudcoreano (Gumi 1917-Seul 1979). Arruolatosi nell’esercito giapponese durante la Seconda guerra mondiale, alla fine del conflitto P. proseguì la carriera militare nell’esercito sudcoreano; [...] brigadiere generale durante la guerra di Corea, fu nominato generale nel 1961. Nello stesso anno guidò un colpo di Stato e instaurò un regime militare. Nel 1963, dopo l’adozione di una nuova Costituzione ...
Leggi Tutto
Uomo politico della Repubblica Centrafricana (Bobangui, Lobaye, 1921 - Bangui 1996). Già ufficiale dell'esercito francese e quindi capo delle forze armate della Repubblica Centrafricana, nel gennaio 1966 [...] divenne presidente dopo aver estromesso, con un colpo di stato, David Dacko. Assunti i pieni poteri, B. diede vita a un regime autoritario gestito sovente secondo criterî di interesse personale. Dopo essersi ...
Leggi Tutto
Haradinaj, Ramush. – Uomo politico e militare kosovaro (n. Glođane 1968). Esponente di spicco dell'Esercito di liberazione del Kosovo, si è ritirato dall’organizzazione nel 2000 per fondare il partito [...] PAN, ha assunto la carica di premier subentrando a I. Mustafa. Sospettato di crimini di guerra dal Tribunale speciale per i crimini dell'Esercito di liberazione del Kosovo a L'Aja, nel luglio 2019 l'uomo politico ha rassegnato le dimissioni. ...
Leggi Tutto
Zida, Yacouba Isaac. – Militare e uomo politico burkinabè (n. Yako 1965). Tenente colonnello dell’esercito e vicecomandante della guardia presidenziale, di cui è entrato a far parte nel 1996, ha conseguito [...] un master in Management internazionale presso l’Università Jean-Moulin di Lione, per poi perfezionare la sua preparazione militare in Marocco e in Camerun e svolgere il ruolo di peacekeeper delle Nazioni ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico del Bangladesh (Rangpur 1930 - Dacca 2019). Capo di stato maggiore dell'esercito (1978-86), salì al potere con il colpo di stato del 1982, assumendo dapprima la carica di primo [...] ministro, poi (1983) quella di presidente della Repubblica. Confermato presidente nelle elezioni del 1986 (boicottate da quasi tutta l'opposizione), continuò a governare in modo autoritario fino al dic. ...
Leggi Tutto
Ufficiale e uomo politico della Repubblica Centrafricana (Bangui 1936 - Parigi 2010). Capo di stato maggiore dell'esercito, nel 1981, come presidente del Comité militaire pour le redressement national [...] (CMRN), K. destituì il presidente D. Dacko. Divenne capo dello stato, ministro della Difesa (con un'interruzione nel 1984) e dopo lo scioglimento del CMRN, primo ministro (1985-91). Dopo l'approvazione ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico dominicano (San Cristóbal 1908 - Miami 2002). Addetto militare in Europa (1931), comandante dell'esercito (1936), capo della polizia (1938-43), ministro della Guerra e capo di [...] S. M. generale (1944), successe al fratello Rafael Leónidas alla presidenza della Repubblica (1952); dimessosi in favore del vicepresidente I. Balaguer (ag. 1960), riparò all'estero dopo l'assassinio del ...
Leggi Tutto
Toribiong, Johnson. – Uomo politico palaulano (n. Airai 1946). Dopo gli studi in legge all’univ. di Washington, esercitò l’avvocatura ed ebbe incarichi nella pubblica amministrazione. Nel 2001 è stato [...] nominato ambasciatore presso la Repubblica di Taiwan, nel 2005 presidente della Seconda convenzione costituzionale. Nel 1992, candidatosi alle presidenziali, fu sconfitto al ballottaggio, nonostante fosse ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] per motivi eccezionali. Alla fine del II secolo a.C. vi fu l'importante riforma di Caio Mario, che incorporò nell'esercito anche i proletari prima esclusi, perché a Roma era stata in vigore la norma che dovesse prestare servizio militare solo chi era ...
Leggi Tutto
Aoun, Michel. – Militare e uomo politico libanese (n. Haret Hreik 1935). Cristiano maronita, comandante in capo dell’esercito libanese dal 1984, nel 1988 ha assunto la carica di capo del governo detenendo [...] anche i poteri presidenziali. Osteggiato dalla Siria, è stato costretto alla fuga nel 1990: espatriato in Francia e rientrato in patria nel 2005 dopo il ritiro delle truppe di Damasco dal Libano, si è ...
Leggi Tutto
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....