CRIVELLI, Eusebio
Franca Petrucci
Della nobile famiglia milanese, figlio di Giovan Pietro, fu attivo nella prima metà del XV secolo. Non si sa se esplicò soltanto un'attività militare; certo nel 1447, [...] quando Micheletto Attendolo, comandante dell'esercito veneziano, dopo essere giunto fino alle porte di Milano pose l'assedio a Lecco, il C. vi difendeva il ponte, che il 27 giugno cadde nelle mani dei Veneziani.
Costoro, levato il campo presso ...
Leggi Tutto
CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] II, pp. 69-87; G. Sforza, Esuli estensi in Piemonte dal 1848 al 1859, Modena 1908, pp.51, 61-72; Uff. stor. St. Magg. Esercito, La guerra del 1859 per l'indip. d'Italia, II, Narrazione, Roma 1912. pp. 301-337, 425, 476-477; A. Giaccardi, La conquista ...
Leggi Tutto
CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] di detenzione da scontarsi nel forte di Savona. Rilasciato dopo un anno e mezzo, rientrò come soldato semplice nell'esercito che abbandonò definitivamente il 6 marzo 1870, quando fu congedato a Genova. Di qui, in condizioni economiche assai precarie ...
Leggi Tutto
MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] , che lo aveva costretto a rimanere a Padova con il figlio, il 7 maggio 1511 si scontrò a Massa Finalese con l'esercito francese guidato da Gaston de Foix, ma venne nuovamente catturato.
La nuova prigionia fu fortunatamente più breve della prima, dal ...
Leggi Tutto
BORGIA, Tiberio
Bruno Di Porto
Nacque a Perugia, da nobile famiglia, il 3 luglio 1793. Come funzionario del Comune perugino, nel 1815 cercò, senza successo, di ottenere un alleviamento del tributo di [...] organismo politico collegante le parti insorte dello Stato pontificio, disfatto però, nel corso dello stesso mese, dall'intervento dell'esercito austriaco. Il governo delle Province unite si dimise, infatti, il 23 marzo, nominando al proprio posto un ...
Leggi Tutto
Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] a Nancy e successivamente a Milano.
Nel 1815 l'A. ritornava a Torino dove il padre gli procurò un posto nell'esercito piemontese col grado di luogotenente. Ma l'indole irrequieta dell'A. e la sua insofferenza alla reazione sabauda lo portarono ad ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Pietro Paolo
Vincenzo Caciulli
Nacque a Brescia il 21 genn. 1851 da Arsenio, negoziante di discrete condizioni economiche, e da Amalia Cassa. Sedicenne fu ammesso alla R. Accademia militare [...] la spedizione affinché mutasse la linea sin lì seguita.
Il suo prestigio ne risultò in certa misura scosso. In seno all'esercito circolò l'idea che egli non era riuscito nel compito di galvanizzare il Caneva e che, pur essendo uomo attivo e vigoroso ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] possibilità di una riscossa ai guelfi, a capo dei quali si posero il D. e il fratello Francesco. Essi, radunato un esercito nei pressi di Pavia, si unirono alle forze inviate da Roberto d'Angiò per tentare di abbattere Matteo Visconti e riconquistare ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] A. Della Rovere non apprezzò le idee del F. e provò ad allontanarlo da Torino. Il F. lo prevenì dimettendosi dall'esercito, con un gesto immediato e deciso, simile a quello che - qualche tempo prima - a Palermo, gli aveva fatto rischiare gli arresti ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] con il papa da aprile 1463 a giugno 1464 con 166 cavalli e 100 fanti sempre a supporto dell'impresa nel Regno. Nell'esercito del duca di Amalfi, Antonio Piccolomini, nipote di Pio II, nell'estate 1463 si unì con le altre squadre aragonesi nella piana ...
Leggi Tutto
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....