CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] Regno.
Dopo una seconda missione a Madrid (1638), il C. venne nominato nel 1639 avvocato. fiscale del tribunale del Patrimonio. Esercitò l'ufficio per circa un anno. Alla fine del 1640, infatti, il viceré Francisco de Mello lo inviava nuovamente a ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] amici veramente fedeli della sua vita. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio pisano, ma non esercitò la professione, se non per brevi periodi. Fu, come cantò lui stesso, "scolare, cortigian, soldato e prete".Visse per breve tempo ...
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HYDE, Charles Cheney
Giurista e avvocato statunitense, nato a Chicago il 22 maggio 1873. Bachelor of Law ad Harvard nel 1898; Doktor of Law alla Northwestern University (1924) e poi professore di diritto [...] ; dal 1935 al 1945 professore di diritto internazionale all'università di Columbia, ove ricevette il titolo di professore emerito. Esercitò la professione forense a Chicago dal 1898 al 1923. Membro della Permanent Commission for Advancement of Peace ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] nella magistratura come giudice ascoltante presso il tribunale di Cremona. Carriera subito interrotta per il suo arruolamento nell'esercito sardo, nelle cui fila fece tutta la campagna del 1859. Tornato nella magistratura nel 1861, veniva nominato ...
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AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] che, all'avvicinarsi delle truppe del cardinale Ruffo, si rinchiusero in Castel S. Elmo. Poté salvarsi arruolandosi nell'esercito francese, che lasciava Napoli, e riparò in Francia, dove raggiunse il grado di capitano. In tale periodo scrisse ...
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Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 11º - m. 1130 circa). Noto come storico per la ᾿Επιτομὴ ἱστοριῶν dalla creazione del mondo alla morte di Alessio I Comneno (1118), Z. è considerato tra [...] bizantini per i suoi commentari ai canoni apostolici conciliari e patristici.
Vita
A Bisanzio, sotto Alessio I (1081-1118), esercitò le cariche di capitano della guardia e di primo segretario. Ritiratosi poi in un monastero del Monte Àthos, svolse ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] , entrato al servizio di Cosimo I de’ Medici, dette origine al ramo fiorentino della famiglia. Il padre di Bandino esercitò con successo la mercatura prima a Venezia e Lione e successivamente a Firenze, dove morì nel 1629 lasciando quattro figli ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] , immigrato a Bologna dal territorio di Castel San Pietro, alla fine del XII o all’inizio del XIII secolo, esercitò per alcuni anni in città la professione di locandiere. Legato alla parte popolare, trasse vantaggi dalla rivoluzione che nel 1228 ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] . La sua cooptazione in magistratura avvenne nel 1663 con la nomina ad uditore di Capitanata e per quasi un decennio egli esercitò la sua carica in diverse province del Regno: in Abruzzo Citra nel 1665, ancora in Capitanata nel 1668 e in Principato ...
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taglia
Nel Medioevo e nell’Età moderna, imposta diretta. In origine il termine designava soprattutto forme di prelievo straordinarie imposte ad arbitrio del signore. Più tardi molte comunità riuscirono [...] l’importo. Significati parzialmente coincidenti erano quelli di contribuzione in uomini o denaro dovuta dagli aderenti a un lega militare, di contributo forzoso imposto da un esercito a una città vinta, o ancora di riscatto imposto ai prigionieri. ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....