Arturo Varvelli
Sin dal suo arrivo al potere il leader libico Mu’ammar Gheddafi aveva visto l’Africa come possibile area geopolitica di propria influenza. Nell’ultimo decennio del suo regime questo desiderio [...] di interi quartieri nelle città a sud del paese, Ghat in particolare, e all’inserimento di questa popolazione all’interno dell’esercito libico. I Tuareg sono stati tra gli ultimi a defezionare tra i lealisti, anzi Gheddafi ha fatto ricorso a loro ...
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Sinai
Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati. Sono state proposte varie etimologie del nome: taluni lo [...] da forze di Tel Aviv, che lo occuparono stabilmente nella guerra del 1967. Parzialmente ritiratosi dopo il conflitto del 1973, l’esercito israeliano ha lasciato il S. nel 1981, in seguito alla firma del trattato di pace fra Egitto e Israele (1979). ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] (1859-72). Sotto il regno di Oscar II (1872-1907) fu abolita l’imposta fondiaria e si pose mano alla riforma dell’esercito. Dal punto di vista delle condizioni economiche, la fine del 19° sec. costituì per la Svezia un periodo di forte espansione, ma ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] nel mese successivo ad accerchiarla totalmente e a sottoporla a incessanti bombardamenti, che hanno colpito edifici civili e l'aeroporto. L'esercito russo ha iniziato ad abbandonare l'area alla fine di marzo per serrare le fila sul fronte orientale e ...
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Regione storica e naturale della Toscana, nella prov. di Lucca, corrispondente al bacino superiore del fiume Serchio e perciò estesa sul versante meridionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e su quello interno [...] di Massa e Carrara, nel 1923 fu unita alla provincia di Lucca. Settore importante della Linea gotica, dal giugno 1944 fu teatro di accaniti combattimenti tra forze alleate e partigiane da un lato, esercito tedesco e formazioni della RSI dall’altro. ...
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GIORDANIA (App. III, 1, p. 760)
Gabriella Cundari
Paolo Minganti
Alessandro de Maigret
Superficie e popolazione. - In seguito all'occupazione da parte di Israele, nel 1967, di Gerusalemme e della Cisgiordania, [...] con pesanti rappresaglie contro villaggi giordanici. La situazione non mancò di provocare la reazione del governo e dell'esercito, in massima parte composto di beduini: nel novembre 1968 dimostrazioni di guerriglieri in ‛Ammān degenerarono in scontri ...
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Storia (p. 416). - L'avvento della repubblica spagnola (14 aprile 1931) aveva favorito, per un complesso di ragioni e di circostanze più contingenti che storiche, il coronamento delle aspirazioni regionalistiche. [...] primi del 1938 Barcellona divenne sede del governo di Madrid che vi si trasferì da Valencia; nel mese di luglio l'esercito catalano, o dell'est, guidato dal generale Vicente Rojo, si lanciò nella grande battaglia dell'Ebro che fu l'ultima offensiva ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] ai 77 che l’avevano fatto nel 2004.
A partire da quell’anno centinaia di migliaia di bambini che erano arruolati in eserciti o gruppi armati di paesi dell’Africa sub-sahariana sono tornati liberi per la fine dei conflitti in corso, in particolar modo ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] latente la minaccia di una resa dei conti finale con l’Iran, dov’è al potere un ex militante dell’Esercito dei Guardiani della Rivoluzione – appoggiato e guidato dagli esponenti conservatori del clero sciita – che, nonostante le evidenti derive da ...
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Benin, Repubblica del
Stato dell’Africa occid., affacciato sul Golfo di Benin. Il Centro-Sud del Paese, popolato da genti fon, ospitò dal 16° sec. i piccoli regni aja (Allada, Ouidah, Popo, Dahomey, [...] 1963) e sostituito da una coalizione dei due leader meridionali, Justin Ahomadégbé e Sourou-Migan Apithy. Seguirono altri interventi dell’esercito, fino a un accordo per una presidenza rotatoria fra i leader regionali (1970). Ma già nel 1972 vi fu il ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....