Poeta (n. Vertus, Champagne, 1345 circa - m. 1406). Fu avviato alla poesia da Guglielmo di Machaut, intorno alla dottrina retorica del quale compose un trattato, l'Art de dictier et de fere chançons, balades, [...] virelais et rondeaulx (1392), che sono poi le forme liriche in cui egli si esercitò particolarmente; lasciò, fra l'altro, un migliaio di ballate. Scrisse anche poesie drammatiche, Dit des quatre offices de l'Hôtel du Roi, Dialogue de maître Trubert ...
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Poeta satirico (n. in Valcamonica 1651 - m. Venezia 1713); i suoi versi caustici e mordaci gli procurarono persecuzione e processi: per alcuni sonetti contro un gruppo di nobili lombardi subì una condanna [...] e fu imprigionato a Tortona. Evaso dal carcere, si rifugiò a Venezia (1692) ed entrò nell'esercito della repubblica, nelle cui file combatté contro i Turchi. Anche a Venezia colpì aspramente con i suoi versi gli esponenti della nobiltà cittadina; ...
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LA COUR, Paul Arvid Dornonville de
Mario GABRIELI
Poeta e critico danese, nato a Rislev il 9 novembre 1902, morto a Copenaghen nel 1956. Si occupò dapprima di arti figurative; e durante un lungo soggiorno [...] a Parigi fu collaboratore del regista C. Th. Dreyer; poi (1931-40) esercitò attività di critico letterario nella rivista Tilskueren.
Le sue liriche (Den galliske sommer, "L'estate gallica", 1927; De hundrede somre, "Le cento estati", 1940; Mellem ...
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Mitre, Bartolome
Mitre, Bartolomé
Politico, storico e letterato argentino (Buenos Aires 1821-ivi 1906). Costretto a esiliare (1837) durante la dittatura di J.M. de Rosas, fu attivo come militare e giornalista [...] in Uruguay, Bolivia, Cile e Perù. Nel 1852 rientrò in Argentina come ufficiale dell’esercito di J.J. de Urquiza, governatore della provincia di Entre Ríos, che sconfisse Rosas a Monte Caseros ponendo fine alla sua dittatura. L’anno seguente capeggiò ...
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Scrittore e uomo politico (Palma Campania 1770 - Napoli 1799); rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del Club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi repressivi [...] IV per stroncare l'attività dei primi giacobini napoletani; rimesso in libertà, visse a Milano e in Svizzera. Seguì l'esercito francese nella campagna del 1796 in Italia e svolse attività a Roma e nella Repubblica napoletana, ove fu membro della ...
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Romanziere nordamericano, nato a Detroit il 28 marzo 1909; è vissuto quasi ininterrottamente a Chicago che ha fornito la scena ai suoi racconti. Sebbene laureato in giornalismo all'univ. dell'Illinois, [...] non riuscì, durante gli anni della depressione, ad occuparsi in alcun giornale ed esercitò varî mestieri, più o meno umili, negli stati meridionali della confederazione. Dal 1942 al 1945 partecipò alla seconda guerra mondiale in Europa.
Dopo aver ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] del duca Carlo di Borbone, sostenuti dal duca di Ferrara, si apprestavano a scendere verso Firenze e Roma. Il 24 febbraio, l'esercito nemico era a Scandiano, il 27 presso Bologna. All'inizio di aprile, il pericolo spinse il G. a cercare di tagliargli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] V: spera così di poter riprendere Parma e Piacenza e di mettere le mani su Ferrara. Nell’estate del 1521 un esercito ispano-pontificio caccia i Francesi da Milano e vi opera una nuova restaurazione degli Sforza nella persona di Francesco II; il 24 ...
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Figlia (Gottinga 1763 - Maulbronn 1809) dell'orientalista J. D. Michaelis. Dopo un matrimonio infelice, rimasta vedova (1788), condusse vita spregiudicata, finché (1796) sposò A. W. von Schlegel, da cui [...] ) per sposare F. W. Schelling, col quale passò in perfetta armonia gli ultimi anni della sua vita. Su di lui esercitò notevole influsso, lo indusse a intraprendere la grande traduzione di Shakespeare e lo aiutò con consigli e correzioni. Ebbe anche ...
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Pittore e scrittore inglese (Bardford, Yorkshire, 1872 - Stroud, Gloucestershire, 1945); studiò (dal 1888) con A. Legros a Londra, poi all'accademia Julian a Parigi, ma risentì soprattutto di J. A. Whistler, [...] di Manet e di Degas. Nel 1910 fu in India e nel 1910-12 negli USA. Disegnatore ufficiale presso l'esercito durante la prima guerra mondiale, quindi (1917-26) prof. d'arte alla Sheffield University e direttore (1920-35) del Royal college of art a ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....