Romanzo storico (1819) del poeta e romanziere scozzese Sir Walter Scott (1771-1832), dal nome del protagonista.
Figlio di Cedric, di nobile stirpe sassone, valoroso compagno di battaglie di Riccardo [...] Brian de Boisa Guilbert e innamorata del suo liberatore; infine sposa Rowena, la pupilla di Cedric.
Dal romanzo, che esercitò notevoli influssi sulla letteratura europea del tempo (ve ne è traccia anche nei Promessi sposi di A. Manzoni), furono ...
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Poeta e drammaturgo portoghese (Lisbona 1528 - ivi 1569). Discepolo di F. Sá de Miranda, svolse azione decisiva nella diffusione del classicismo in Portogallo, divenendo teorico della nuova scuola. Le [...] classica su imitazione italiana, scrisse, introducendo il decasillabo sciolto, una tragedia con cori, Inês de Castro, che, pubblicata nel 1587, esercitò grande influenza sui contemporanei, ispirando diffusamente anche la letteratura successiva. ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1905 - Londra 1983), naturalizzato britannico. Nel 1931 aderì al partito comunista, che lasciò al tempo dei processi di Mosca (1938). Raggiunse la fama con il romanzo Darkness [...] di concentramento, si arruolò nella Legione straniera. Riuscì poi a raggiungere l'Inghilterra, dove si arruolò nell'esercito britannico e al termine del secondo conflitto mondiale prese la cittadinanza.
Opere
Raggiunse fama internazionale con il già ...
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Giornalista e saggista (Casale Monferrato 1935 - Roma 2020). Ha iniziato l’attività giornalistica nel 1961, collaborando con vari quotidiani italiani. Vicedirettore della Repubblica dal 1978 al 1991, nel [...] storiche del periodo della guerra di liberazione (Viva l’Italia libera, 1963; Guerra partigiana tra Genova e il Po, 1967; L’esercito di Salò, 1969; Ma l’amore no, 1994; Il sangue dei vinti, 2003, Sconosciuto 1945, 2005; La grande bugia, 2006; I ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] B., signore dei castelli di S. Crispano e di S. Demetrio in provincia di Lecce, mentre uno zio della poetessa, Domenico, esercitò per tre volte l'ufficio di eletto del popolo e fu partigiano risoluto del viceré Toledo suscitando, per l'intransigenza ...
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MENCKEN, Henry Louis
Salvatore Rosati
Critico e filologo americano, nato a Baltimora il 12 settembre 1880. Esordì con versi (1903), studî su G. B. Shaw (1905) e Nietzsche (1908), di cui tradusse l'Anticristo [...] corrispondente in Germania, donde ripartì all'intervento degli Stati Uniti, riprendendo (1918) il suo posto all'Evening Sun. Esercitò la critica letteraria in periodici, specie nello Smart Set (dal 1908) di cui divenne (1914) condirettore. Nel 1923 ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] .
Il padre ricoprì cariche di rilievo nella seconda Repubblica fiorentina (1527-1530) e fu uno degli ostaggi consegnati all’esercito imperiale dopo la resa di Firenze il 12 agosto 1530. Pazzi dovette far parte della milizia cittadina, istituita il 6 ...
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(gr. Παλαμήδης) Personaggio della mitologia greca, figlio di Nauplio e di Climene, fratello di Eace e di Nausimedonte. All’inizio della guerra troiana partecipò alle ambascerie per chiedere la restituzione [...] nella sua tenda una finta lettera di Priamo e del denaro; si gridò al tradimento e P. fu abbandonato all’ira dell’esercito greco, che lo lapidò. La leggenda attribuiva a P. vari meriti: l’invenzione di una o più lettere dell’alfabeto, dei numeri ...
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Letterato (Pistoia 1806 - ivi 1882); sacerdote, insegnante, provveditore agli studî, dedicò alcune monografie a Pistoia; è autore di un racconto storico (Selvaggia de' Vergiolesi, 1870) e di un poemetto [...] toscani (1a ed. 1856). Finissimo per lo studio dei personaggi e per il gusto della lingua è il breve romanzo Il montanino toscano alla guerra del 1859 (1860), che trova continuazione nel racconto Da volontario a soldato nell'esercito italiano (1872). ...
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KIPPHARDT, Heinar
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Heidersdorf (Slesia) l'8 marzo 1922, morto a Monaco il 18 novembre 1982. Trasferitosi con la famiglia in Renania nel 1936, per scelta ideologica [...] 'invadenza degli apparati di partito, nel 1959 rientrò definitivamente nella Repubblica Federale. Questa doppia trasmigrazione non esercitò però alcun effetto sulla sua estetica e sulla sua produzione, che espressamente si sviluppò in chiave marxista ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....