Agostiniano e scrittore spagnolo (Torrecilla de Cameros, Logroño, 1545 - Popayán 1614). Esercitò il suo ministero religioso in Messico; fu vescovo di Lipari, che governò per mezzo di un vicario, e di Chiapa; [...] arcivescovo di Popayán. Recatosi come ambasciatore di Filippo II a Pechino, visitò alcune regioni della Cina (1580-83); lasciò una relazione del viaggio nella Historia de las cosas más notables, ritos ...
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Giornalista e scrittore spagnolo (Torredembarra 1823 - Barcellona 1901), di famiglia catalana. Esercitò la critica letteraria nel Diario de Barcelona, di cui nel 1853 divenne direttore; in seguito nel [...] 1863 fu direttore del giornale madrileno La Época che dovette successivamente abbandonare perché venne sospettato di catalanismo ai circoli governativi. Tornò quindi (1865) alla direzione del Diario de ...
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Poeta tedesco (Zeblin, Pomerania, 1715 - Francoforte sull'Oder 1759); ufficiale nell'esercito danese, poi (dal 1740) in quello prussiano, morì in seguito a una ferita riportata nella battaglia di Kunersdorf. [...] Scrisse un poemetto in esametri, Der Frühling (1749), in cui delicatamente esalta la bellezza della natura; odi, fra cui la famosa An die preussische Armee (1757); la composizione epica Cissides und Paches ...
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Poeta croato (Grabovnica, Zagabria, 1818 - Fahrafeld, Austria Inferiore, 1872). Ufficiale dell'esercito austro-ungarico, raggiunse il grado di generale. Esordì come poeta in tedesco; sotto l'influsso del [...] sorgente illirismo (e, in seguito, del panslavismo) divenne quindi uno dei più eminenti poeti in lingua croata. Autore di liriche (Prvenci "Primizie", 1846; Nove pjesme "Canti nuovi", 1851), scrisse anche ...
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Poeta brasiliano (Baía 1633 - Recife 1696). Laureatosi in giurisprudenza a Coimbra, esercitò a Lisbona le funzioni di giudice criminale. Tornato in Brasile non seppe adattarsi all'ambiente, per cui si [...] abbandonò a una vita disordinata che favorì le sue inclinazioni alla maldicenza e alla satira in versi. Felici sono alcuni suoi sfoghi satirici che dipingono la società brasiliana del tempo. Le sue Obras, ...
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Scrittore e letterato tedesco (Tondern, Schleswig, 1737 - Altona 1823). Ufficiale nell'esercito danese, poi console danese a Lubecca e infine direttore del lotto ad Altona, fu uno dei promotori dello Sturm [...] und Drang. Nei Briefe über Merkwürdigkeiten der Literatur (1766-71) e nei brevi saggi critici che ne seguirono fa una polemica esaltazione del genio di Shakespeare, sulla linea che da Lessing porta a Herder ...
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Antropologo, igienista, patologo e scrittore italiano (Monza 1831 - San Terenzo 1910). Esercitò dapprima la professione medica in Argentina; tornato in Italia, fu prof. di patologia generale nell'univ. [...] di Pavia (dal 1860), dove fondò il primo laboratorio di patologia generale in Europa. Deputato al parlamento e senatore, fece creare a Firenze la prima cattedra italiana di antropologia e ne assunse l'insegnamento ...
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Romanziere scozzese (Edimburgo 1745 - ivi 1831). Avviato alla professione legale, la esercitò fin quando (1804) divenne esattore delle imposte per la Scozia, pur coltivando sempre l'attività letteraria [...] in cui esordì con la pubblicazione anonima d'un romanzo sentimentale, The man of feeling (1771), alla maniera di L. Sterne, che rimane la sua opera migliore. Seguirono, dello stesso genere: The man of ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] improvvisare da G. V. Gravina, che lo prese in casa sua, lo adottò come figlio, gli grecizzò il nome in Metastasio. Gravina gli fece abbandonare l'abitudine dell'improvvisazione, gli diede una solida istruzione ...
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Poeta tedesco (Würbitz, presso Breslavia, 1646 - Liegnitz 1699), della seconda scuola slesiana; esercitò importanti uffici e fu creato barone dall'imperatore Leopoldo. Viaggiò in Italia, e ne risentì l'influsso; [...] tradusse fra l'altro il Pastor fido del Guarini (1672) ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....