Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] israeliane dal Sud del Libano e quello di Hezbollah a nord del fiume Litani, e inoltre il controllo dell'area da parte dell'esercito libanese e dell'ONU. Nel gennaio 2025, con 99 voti su 128, il Parlamento ha eletto presidente del Paese il generale J ...
Leggi Tutto
CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] , rinunziò al posto nel 1884, per assumere la carica di revisore dei resoconti parlamentari della Camera dei deputati. Esercitò l'ufficio sino al 1920 (in quest'ambiente soprattutto, o dapprima, legandosi di intrinseca, ininterrotta amicizia con G ...
Leggi Tutto
CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] e lo aiutò con gravi sforzi finanziari a portare avanti gli studi sino all'università. Il C. si laureò così in medicina ed esercitò per vari anni in città e in provincia il mestiere di medico, tenendo anche per due anni la condotta di Turrita Sabina ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Gelnhausen, Assia, 1621 circa - Renchen, Offenburg, 1676). Narratore dallo stile personale e dalla vena rigogliosa, estraneo al mondo galante e alle sue forme e quindi tanto più legato [...] per Madre Coraggio e i suoi figli (1939).
Vita
Distrutta nel 1634 la natia Gelnhausen dalle truppe croate dell'esercito spagnolo, G. si trovò ben presto direttamente implicato negli sviluppi della guerra dei Trent'anni, cui partecipò prima nell ...
Leggi Tutto
Lilin, Nicolai. – Pseudonimo dello scrittore russo Nicolaj Verjbitkii (n. Bender, Transnistria, 1980). Di origini polacche, trasferitosi nel 2004 in Italia, ha esordito con il romanzo Educazione siberiana [...] nel contesto della violenza è dedicato anche Caduta libera (2010), resoconto in prima persona dell’esperienza nelle fila dell’esercito russo in Cecenia che trova il suo proseguimento ideale in Il respiro del buio (2011), dove, con alle spalle ...
Leggi Tutto
VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Giannetto Avanzi
Letterato, editore, nato a Padova il 10 novembre 1686, ivi morto il 25 ottobre 1766. Dal 1727 al 1736 professò filosofia nell'università di Padova, [...] V., che attese a scegliere i testi e a illustrarli criticamente, mentre il fratello Gaetano si assunse le mansioni di correttore che esercitò con dottrina e diligenza. Tra le opere del V., oltre a molti classici italiani e latini da lui editi, vanno ...
Leggi Tutto
Orlev, Uri
Margherita d’Amico
L’arte della sopravvivenza
Cresciuto in mezzo agli orrori della persecuzione nazista, Uri Orlev, scrittore polacco di famiglia ebrea, ha tratto da esperienze di vita la [...] la Seconda guerra mondiale ispira gran parte della sua produzione.
All’inizio del conflitto, il padre, ufficiale medico dell’esercito polacco, viene fatto prigioniero dai Russi. Il piccolo Uri trascorre così il primo anno di guerra nel ghetto di ...
Leggi Tutto
FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] sue opere.
A Roma sembra sia approdato (comunque prima del 1527) senza poter contare sulla protezione di un mecenate e forse esercitò il mestiere di maestro per guadagnarsi di che vivere: cenni a un'esistenza grama e miseranda non mancano nei suoi ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Heidelberg 1895 - Wilflingen 1998). Figura tra le più complesse e discusse della cultura tedesca del 20° sec., in provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere si pose [...]
Arruolatosi a 17 anni nella Legione straniera, volontario di guerra nel 1914, ferito 14 volte, talora anche gravemente, rimase nell'esercito fino al 1923, quando all'università di Lipsia e poi a quella di Napoli iniziò lo studio della zoologia e ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] : portava con sé la spada e il pileo benedetti dal papa e destinati al viceré di Napoli Rairnondo di Cardona comandante dell'esercito della Lega. Ma la presa di Bologna non riuscì e il D. assisté da Roma alle sconfitte delle truppe alleate culminanti ...
Leggi Tutto
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....