BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] alle sue truppe. Maggior successo il B. non ebbe con il suo stesso signore: nell'agosto del 1499 l'esercito sforzesco, attanagliato nella morsa dei collegati franco-veneti, si dissolveva senza opporre valida resistenza; al Moro non restò che ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] del soggiorno in Sicilia l'inizio della composizione, senza nulla togliere alla funzione stimolante che certamente il Niccolini esercitò nei confronti del giovane studioso.
Il punto di riferimento costante ed esplicito del metodo e dell'impostazione ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] , uno stesso cuore - combattere e seminare" e, partendo dal dato di fatto della forte presenza contadina nelle file dell'esercito, ne assumeva i peculiari valori di attaccamento alla terra e alla famiglia per trasportarli sul piano della solidarietà ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] periodo di tolleranza verso i desideri particolaristici dei Monferrini, nel 1567 Guglielmo Gonzaga entrò a Casale con un esercito per ristabilire con decisione l'autorità dei duchi mantovani. Ma questa prima occupazione di tre mesi non fu sufficiente ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] conosciuto come "Academia Cloelia Vigilantium", che, anche se non corrispose mai interamente ai connotati formali di un'accademia, ne esercitò tuttavia in modo egregio e abbastanza originale le funzioni e ne ebbe le apparenze.
Vi fu, a stretto rigore ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] di belle lettere a Vicenza. Doveva essere ancora a Venezia nel marzo 1796, quando entrò in Italia l'esercito francese: in quella occasione scrisse un sonetto alla burchiellesca, poi rifiutato. Nell'agosto fu chiamato a Parma per ammaestrare ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] ).
La carriera politica di Pallavicino culminò nel 1696 con la nomina a governatore di Roma e vice camerlengo, carica che esercitò con fermezza ricordata in una satira di Lodovico Sergardi (noto con lo pseudonimo di Quinto Settano), che non esitò a ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] separano l'arte dei due scrittori e si compiace di proclamare la sua netta adesione ai principî della narratrice, che esercitò del resto una notevole autorità su una vasta produzione della narrativa veneta.
Ne La rivoluzione in casa, attraverso una ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] diverse false lezioni inserite nell'edizione forcelliniana, mentre sono aggiunti molti participi di verbi, prima omessi. Il C., inoltre, esercitò sui passi di autori un'azione emendatrice di singoli termini. Le voci sono distinte in due parti: una ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] esce un fumo come il fumo di una grande fornace" (9, 2); dalle profondità dell'inferno salgono la bestia, l'anticristo e l'esercito dei demoni, ma alla fine dei tempi il diavolo sarà sconfitto e "gettato nello stagno di fuoco e zolfo" (20, 10) dove ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....