INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di S. Giovanni. Necessitato a tenere lontano dalla patria il fratello, che contava gran seguito fra i sudditi e l'esercito, Bajazet dovette addivenire a una convenzione con l'Aubusson, in base alla quale gli avrebbe versato 45.000 ducati all'anno ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] di Bologna, dove fu tra i migliori allievi di Ugo Buoncompagni, il futuro pontefice Gregorio XIII. Tornato a Napoli, esercitò l'avvocatura per diciotto anni, acquistando una larghissima popolarità non soltanto per la sua solida dottrina giuridica, ma ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] di Clemente VII (1534) li appoggiò apertamente contro il duca Alessandro e poi contro Cosimo, movendo anche con un esercito contro Firenze per sostenere i suoi diritti di ultimo discendente legittimo dei Medici. Fallita la spedizione, non cessò per ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] del Profeta, l'espansione araba verso ovest tocca il suo culmine e viene fermata a Poitiers; poco prima, nel 711, eserciti arabi si erano spinti verso est fino a penetrare in India. L'espansione continuò in varie forme: l'Impero ottomano succeduto ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] .
Nel dicembre del 1555 il M. assunse l'ufficio di governatore di Milano, che comportava anche il comando dell'esercito spagnolo in Lombardia. L'incombente minaccia di una guerra, la difficoltà di reperire i finanziamenti necessari a migliorare le ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] a tutto il secondo decennio del secolo XIV sono centinaia nei Memoriali gli atti da lui rogati, si può dedurre che il G. esercitò la professione di notaio per circa quarant'anni. Da uno dei più antichi documenti, risalente all'anno 1296, in cui il G ...
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GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] e l'anno seguente il corso di filosofia presso il collegio S. Carlo. A causa dell'assedio di Modena da parte dell'esercito imperiale nella guerra di successione spagnola, fu però costretto a lasciare la città e accettò l'incarico di maestro presso la ...
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Vescovo monofisita (n. in Georgia 409 - m. Iamnia 491). Nabarnugi, figlio di Bosmyrios re di Iberia (parte dell'od. Georgia), inviato come ostaggio a Costantinopoli all'età di dodici anni, nel 437-38 fuggì [...] l'Enotico e per questo dovette riparare in Fenicia. Nell'ambito del monofisismo si tenne su posizioni moderate, ed esercitò una grande influenza sugli ambienti più colti. Se ne è proposta l'identificazione con lo Pseudo-Dionigi l'Areopagita. ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Gustavo Adolfo e dei suoi alleati tedeschi aveva ormai travolto quasi tutta la Germania e Praga stava per cadere in mano dell'esercito sassone, mentre gli Svedesi stavano per occupare la Renania e la Baviera, per la prima volta U. (che dava la colpa ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] regionale di Torino, fu trasferito nell'ottobre 1845 presso il collegio di Novara per insegnarvi letteratura e filosofia; si esercitò, in questo periodo, con buoni risultati, in sermoni e saggi che cominciò a pubblicare in sede locale, acquistando ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....