Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] del Profeta, l'espansione araba verso ovest tocca il suo culmine e viene fermata a Poitiers; poco prima, nel 711, eserciti arabi si erano spinti verso est fino a penetrare in India. L'espansione continuò in varie forme: l'Impero ottomano succeduto ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] .
Nel dicembre del 1555 il M. assunse l'ufficio di governatore di Milano, che comportava anche il comando dell'esercito spagnolo in Lombardia. L'incombente minaccia di una guerra, la difficoltà di reperire i finanziamenti necessari a migliorare le ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] a tutto il secondo decennio del secolo XIV sono centinaia nei Memoriali gli atti da lui rogati, si può dedurre che il G. esercitò la professione di notaio per circa quarant'anni. Da uno dei più antichi documenti, risalente all'anno 1296, in cui il G ...
Leggi Tutto
GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] e l'anno seguente il corso di filosofia presso il collegio S. Carlo. A causa dell'assedio di Modena da parte dell'esercito imperiale nella guerra di successione spagnola, fu però costretto a lasciare la città e accettò l'incarico di maestro presso la ...
Leggi Tutto
Vescovo monofisita (n. in Georgia 409 - m. Iamnia 491). Nabarnugi, figlio di Bosmyrios re di Iberia (parte dell'od. Georgia), inviato come ostaggio a Costantinopoli all'età di dodici anni, nel 437-38 fuggì [...] l'Enotico e per questo dovette riparare in Fenicia. Nell'ambito del monofisismo si tenne su posizioni moderate, ed esercitò una grande influenza sugli ambienti più colti. Se ne è proposta l'identificazione con lo Pseudo-Dionigi l'Areopagita. ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Gustavo Adolfo e dei suoi alleati tedeschi aveva ormai travolto quasi tutta la Germania e Praga stava per cadere in mano dell'esercito sassone, mentre gli Svedesi stavano per occupare la Renania e la Baviera, per la prima volta U. (che dava la colpa ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] regionale di Torino, fu trasferito nell'ottobre 1845 presso il collegio di Novara per insegnarvi letteratura e filosofia; si esercitò, in questo periodo, con buoni risultati, in sermoni e saggi che cominciò a pubblicare in sede locale, acquistando ...
Leggi Tutto
SAN GERMANO (1230), PACE DI
CCristina Carbonetti
Conclusasi con la piena vittoria di Federico II la cosiddetta 'guerra delle chiavi' (autunno 1229), che era stata voluta e organizzata da papa Gregorio [...] di scomunica lanciata dal pontefice nel 1227, per poter poi rivolgersi di nuovo al suo Regno, dove l'invasione dell'esercito pontificio aveva creato varie sacche di ribellione e dove era quanto mai urgente porre mano alla realizzazione di una nuova ...
Leggi Tutto
sikh
Comunità religiosa e politico-militare dell’India. Fu fondata nel Panjab da Nanak (1469-1539), nell’intento di divulgare la fede in un Dio unico e trascendente (Akal Purakh), da venerare nell’intimo [...] nella capitale e in altre città dell’India settentrionale. Le attività terroristiche in Panjab continuarono e nel maggio 1988 l’esercito effettuò una nuova incursione nel Tempio d’oro, anche se con esiti meno cruenti del 1984. Soltanto nella prima ...
Leggi Tutto
Monaco (n. Mutalaska, presso Cesarea di Cappadocia, 439 - m. presso Gerusalemme 532); trascorse, giovanissimo, qualche tempo in un monastero nei pressi della città natia; passò poi in Palestina ove, dopo [...] (508). Divenuto archimandrita di Palestina, due volte (512 e 531) intervenne presso la corte imperiale in difesa della Chiesa e dell'ortodossia contro i monofisiti. Esercitò larga influenza sul movimento monastico successivo. Festa, 5 dicembre. ...
Leggi Tutto
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....