Celebre mistico bizantino del sec. XIV, la cui vita è quasi completamente ignorata. Porta anche il soprannome di Chamaetos (Χαμαετός). Durante le discordie civili di quell'epoca, dapprima fu a fianco dei [...] , che se ne servì per missioni politiche. Si immischiò nelle controversie teologiche d'allora, schierandosi a favore degli esicasti e polemizzando contro i Latini.
Lasciò una vasta produzione letteraria edita solo in parte. La fama di Nicola C ...
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Teologo bizantino nato a Costantinopoli da distinta famiglia, morto a Mitilene nel 1410. Aderì pienamente alla chiesa latina, anzi, si fece religioso domenicano nel convento di Pera. A difesa dei dogmi [...] latina di Ambrogio Traversari (si conservano manoscritti nel testo originale); Dell'essenza e dell'energia contro Palama e gli Esicasti; Della fede e dei principi della fede cattolica, trattato di dogmatica bizantina. Nelle opere del C. si fa largo ...
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Teologo ed erudito (Seminara 1290 circa - forse Avignone 1348). Studiò in Calabria in un monastero basiliano aderente di fatto, se non di nome, alla Chiesa greca; passato a Costantinopoli (1328 circa), [...] da papa Giovanni XXII per trattare dell'unione delle Chiese. Entrato poi in aspro contrasto con Gregorio Palamas e gli esicasti, da lui accusati di eresia presso il patriarca Giovanni Caleca, ne vide accettare le dottrine da un concilio riunitosi in ...
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Nato a Seminara (Reggio di Calabria) circa l'anno 1290, ordinato sacerdote nel monastero basiliano di S. Elia di Galatro, si recò in Oriente, dove risiedette a Costantinopoli e a Salonicco, acquistandosi [...] ortodossi e i cattolici. Ritornato da Avignone, proseguì vivacemente la polemica già iniziata prima della sua legazione, contro gli esicasti (v.) e il loro protagonista Gregorio Palama, mettendone in ridicolo le strane pratiche e teorie ascetiche, e ...
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Discendente (n. Costantinopoli 1292 circa - m. in Grecia 1383) da nobile famiglia greca, fu acclamato imperatore dalle milizie (1341), ma riuscì a salire al potere solo nel 1347, dopo una lunga guerra [...] sotto la minaccia di essere escluso dal potere, nel 1354 lo costrinse ad abdicare. Scrisse opuscoli polemici e una storia dell'impero dal 1320 al 1356. Sotto il suo regno (1351) un sinodo costantinopolitano si concluse con la vittoria degli esicasti. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista di Costantinopoli nel 1261 segna la rinascita dell’Impero bizantino, che, [...] di Tessalonica, che per sette anni si trova nelle mani del partito dei cosiddetti Zeloti (peraltro nemici dichiarati degli esicasti, oltre che della nobiltà terriera), i quali la reggono con una forma di governo più volte paragonata a una “comune ...
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SIMONE ATUMANO
Antonio Rollo
ATUMANO. – Nacque a Costantinopoli, presumibilmente prima del 1318.
Egli stesso, in una supplica a papa Urbano V del 1363, si definiva «Symon de Constantinopoli» e in una [...] (al secolo Bernardo Massari), che si trovava nella capitale in missione diplomatica, avendo aderito alle sue posizioni contrarie agli esicasti e alle dottrine teologiche di Gregorio Palamas, e si recò ad Avignone. Il 23 giugno 1348, quando aveva ...
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ROLANDO (Orlando), detto de' Medici
Francesco Salvestrini
ROLANDO (Orlando), detto de’ Medici. – Di questo eremita, vissuto nel XIV secolo, beatificato nell’Ottocento, si hanno poche testimonianze biografiche [...] per ore rapito nell’estasi), raffigurata anche nella miniatura del codice laurenziano, richiamava gli stiliti e gli esicasti, nonché, ancora nel tardo Medioevo, alcuni anacoreti orientali; ma tale modalità era caratteristica anche di altri asceti ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] all'ortodossia; malgrado le depredazioni della compagnia Catalana e dei pirati e le agitazioni provocate dalla querela degli Esicasti (v.), la S. Montagna non rimase estranea al rinnovamento spirituale ed artistico dell'epoca dei Paleologi, anzi ne ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e contro l’unione delle Chiese (Giovanni Becco, Gregorio di Cipro, Marco Eugenico), in difesa dei monaci contemplativi ‘esicasti’ come Gregorio Palamas, o contro di essi, come Barlaam Calabro e Niceforo Gregora. La storiografia prosegue fino alla ...
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esicasta
eṡicasta s. m. [dal gr. ἡσυχαστής, der. di ἡσυ-χάζω «vivere in quiete, in pace», da ἥσυχος «tranquillo di mente e di corpo»] (pl. -i). – Propr., eremita, monaco; storicamente il nome è stato dato ai seguaci di una dottrina ascetico-mistica...