In botanica, lo strato più esterno della membrana del granulo pollinico.
L’e. è costituita da sporopollenina, formula C90H129O12(OH)15, una sostanza resistente prodotta dalle cellule secretrici dello strato del tappeto o dal periplasmodio dell’antera.
Spesso l’e. mostra sculture di vario tipo (aculei, lamelle, verruche, reticoli) e pori, cioè punti dove manca o è sottilissima. Corrisponde all’episporio ...
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sporopollenina Sostanza di natura politerpenica che forma in massima parte l’esina dei granuli pollinici: è molto resistente agli agenti chimici, per cui il polline si può conservare anche per tempi lunghissimi, [...] specialmente nei sedimenti limosi e torbosi di ambienti marini e lacustri, con possibilità di studio anche dei pollini fossili (➔ palinologia); è presente anche nella parete di alcune Alghe, per es., le ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] e deriva dall’attività stessa del granulo pollinico; l’esina è costituita di terpeni polimerici formanti un insieme di numero (da 1 a molti) di pori germinativi, dove l’esina è interrotta, oppure molto sottile e anche di diversa natura chimica ...
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botanica C. di calore (o c. d’estate) Appassimento vistoso che si manifesta nelle piante, per lo più erbacee, nei giorni molto caldi e soleggiati d’estate, a causa di eccessiva traspirazione. C. di sole [...] essere predisposte anche a causa di funghi parassiti.
È chiamata colpo la scolpitura (detta anche solco) dell'esina nel granulo pollinico.
Medicina
Termine usato per indicare comunemente l’insulto apoplettico, può tuttavia riferirsi anche ad ...
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botanica
Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco [...] microscopio, sono provvisti di uno spesso involucro (esina) che presenta caratteristiche di alta specificità quali pori di quale genere o famiglia di pianta si tratta. L'esina è costituita da un insieme di sostanze, le sporopollenine, molto ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] funghi). Nei diversi casi e nelle diverse piante sono avvolte da un involucro semplice (sporoderma), doppio (esosporio o esina ed endosporio o endina), o anche triplo (episporio, esosporio ed endosporio). Le s. fossili, che vengono studiate dalla ...
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esina
eṡina s. f. [der. di eso-2]. – In botanica, la parte più esterna della parete del granulo pollinico, che mostra spesso sculture di vario tipo (aculei, lamelle, verruche, reticoli) e inoltre i pori, che sono punti nei quali tale strato...
esinite
eṡinite s. f. [der. di esina]. – In mineralogia, uno dei componenti microscopici dei carboni fossili; è trasparente e proviene dalla trasformazione dell’esina o di altre pellicole di rivestimento di organi vegetali.