CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] del C. i castelli di Pierosara e di Cerreto dominanti i due tronchi dell'importante arteria di comunicazione lungo il fiume Esino. È possibile che questa limitazione dei suoi diritti abbia indotto il C. a qualche azione contro le autorità pontificie ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] Jesi e Senigallia dal XVI al XX secolo, in Nelle Marche centrali. Territorio, economia, società tra Medioevo e Novecento: l'area esino-misena, a cura di S. Anselmi, I, Jesi 1979, pp. 905 s.; Neoclassicismo e rinnovamento urbano nelle Marche, Atti del ...
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MILESI FERRETTI, Giuseppe
Marco Severini
MILESI FERRETTI (Milesi Pironi Ferretti), Giuseppe. – Nacque ad Ancona il 9 marzo 1817 dal conte Francesco – console veneto e gonfaloniere di Ancona, fedele [...] a Jesi e Senigallia nel «tramonto» dello Stato pontificio, in Nelle Marche centrali. Territorio, economia, società tra Medioevo e Novecento: l’area esino-misena, a cura di S. Anselmi, Jesi 1979, II, pp. 1245 s.; G. Ancidei, Il 1849 nelle carte della ...
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Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIΜO (v. vol. V, p. 781)
M. Luni
Mentre alcuni contributi hanno ampliato le conoscenze relative alla storia della ricerca sull'antica O., recenti scavi ne hanno chiarito [...] -Fabriano-Pesaro-Ancona 1984, Ancona 1987, pp. 355-393: M. Landolfi, Presenze galliche nel Piceno a sud del fiume Esino, in Celti ed Etruschi nell'Italia centro-settentrionale dal V sec. a. C. alla romanizzazione. Atti del Colloquio Internazionale ...
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TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] ricordare l'interessante fauna di Rettili degli scisti di Perledo. Il Ladinico è rappresentato tipicamente dalla dolomia di Esino (potente massa male stratificata, con ricca fauna il cui elemento più caratteristico è costituito da grossi Gasteropodi ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] , Siracusa nello Ionio. Sulla fine del sec. V e sul principio del IV, l'invasione gallica si estese dal Po all'Esino e forse oltre, scacciando gli Etruschi. Ma alla loro volta i Galli furono combattuti dai Romani, i quali fondarono forti colonie da ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] prodotti di una piccola plastica in bronzo che prende spunti da quella importata, etnisca centro-settentrionale: nel territorio fra Esinò e Metauro e anche a Rimini si riscontrano pregevoli esempi di età sia tardoarcaica (kouros di Corinaldo, kore di ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] al di là dell'Appennino, e cioè tutta la zona adriatica, che, limitata dai monti a ponente, si estendeva sul mare dal corso dell'Esino a sud, che la divideva dal Piceno, a quello del Conca (antico Crustumius) a nord, che la separava dall'Emilia; nell ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] lunghezza ed altezza, fu già detta la catena principale dell'Appennino Centrale. Essa si inizia più a N., sulla destra dell'Esino, coi dossi del Lelegge (996 m.) e del Sanvicino (1484 m.), e si viene allineando parallelamente alla catena del Catria ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] al delta del Po; in seguito il limite fra le due Italie si spostò verso sud (da Volterra al Rubicone, e poi all’Esino). Certo, il confinium descritto dal biografo di Adriano I ha un andamento diverso soprattutto per la curva da Reggio a Mantova a ...
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esino
eṡino s. m. [der. di esa-]. – Composto organico, idrocarburo della serie acetilenica a sei atomi di carbonio, esistente in più isomeri, di cui quello normale è un liquido di odore caratteristico impiegato per la preparazione di acidi...
esina
eṡina s. f. [der. di eso-2]. – In botanica, la parte più esterna della parete del granulo pollinico, che mostra spesso sculture di vario tipo (aculei, lamelle, verruche, reticoli) e inoltre i pori, che sono punti nei quali tale strato...