Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] e nel modo di pensare propri del mito.
Di altre teogonie esistite in Grecia, vaste costruzioni della stessa specie di quella esiodea, non ci sono pervenuti che frammenti. Senz'aver avuto il peso, la portata quasi canonica che i Greci riconobbero all ...
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Allievo d'Aristofane di Bisanzio e senza dubbio successore suo nella direzione della celebre biblioteca d'Alessandria, è, col maestro, l'uomo più rappresentativo della scuola alessandrina. Non arriva certamente [...] p. 269. Sull'opera critica in riguardo ai lirici, U. v. Wilamowitz, Textgesch. d. griech. Lyrik, 1900, p. 17 segg. Sulla critica esiodea, H. Flach, in Fleck. Jahrb., CIX (1874), p. 815 segg.; CXV (1880), p. 433 segg.; H. Waeschke, in Acta Semin. Lips ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La storiografia in eta classica
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Grecia non inventa la storia, piuttosto la figura [...] il corso delle generazioni attraverso le ricerche sulle tradizioni eroiche.
Prima di Ecateo v’era stata la Teogonia esiodea, opera sulle genealogie divine: il passaggio a quelle eroiche rappresentava un progresso, ma si muoveva nella medesima scia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli dei e la fabbricazione dell'umano
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Non sono uguali la stirpe degli dèi immortali [...] stirpi d’oro e d’argento, essi non si trasformano dopo la morte in entità divine (per lo meno non nel racconto esiodeo; bisogna tuttavia segnalare che molti di loro sono onorati con un culto nei pantheon delle città). Ma gli eroi, contrariamente agli ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] neopitagorica con Giamblico (sec. III-IV d. C.).
Ricordiamo ancora nel sec. IV Proclo di Laodicea col suo commento alla Teogonia esiodea e la Teologia platonica, e il cosiddetto Sallustio con l'operetta Degli dei e del mondo. Nel sec. V c'imbattiamo ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] e il πυγῶν; in Esiodo il δῶρον, la σπιϑαμή, il ποῦς e il πη0χυς, le quali ci riconducono già nell'età omerica ed esiodea a sistemi metrici identici a quelli che troveremo più tardi in Erodoto, presso il quale le influenze orientali, e per la materia ...
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SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] Parigi 1932. - Sulla lingua e lo stile di S., sui rapporti con l'eolico volgare e con la tradizione culta epico-omerica-esiodea, e sulle differenze da Alceo, oltre Wilamowitz, op. cit., e Aly, op. cit., cfr. E. Lobel, Alceo, Oxford 1927; Sappho cit ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] età a cui appartengono i testi vedici, il mondo greco più antico noto da testi micenei, dai poemi omerici ed esiodei e da testimonianze epigrafiche, oltre che da un'ingente documentazione archeologica. Nella Grecia egea il trapasso dalla fase micenea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] ; anche al fine di integrarli con quelli dei responsi oracolari caldaici, delle rapsodie orfiche, della mitologia omerico-esiodea, del patrimonio dottrinale (neo)pitagorico (ciò spiega anche il ricorso al linguaggio misterico che, nella Teologia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita degli dei e l'ordine del mondo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’origine dell’universo e la theogonia, [...] le sue componenti a unirsi e a procreare.
La differenza più significativa tra il mito di successione ittita e quello esiodeo consiste poi nel ruolo centrale che in quest’ultimo spetta a Gaia, potenza primordiale, ora nemica ora alleata dei sovrani ...
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esiodeo
eṡiodèo agg. – Di Esìodo, il più antico poeta della Grecia continentale (vissuto prob. agli inizî del sec. 7° a. C.), autore di due poemi conservati: la Teogonìa, dove narra la nascita del mondo e degli dei, e le Opere e giorni, dove...
citerea
citerèa (alla greca citèrea) s. f. [dal lat. Cytherēa o Cythereia, gr. Κυϑέρεια (v. citerèo)]. – Appellativo di Afrodite, dal nome dell’isola di Citèra (odierna Cerigo) nel mar Egeo, la prima isola nella quale la dea era approdata...