FETONTE (Φαέϑων, Phaethon)
G. Bermond Montanari
Figlio di Helios e di Clirnene, secondo la tradizione esiodea, oppure di Merope, o di Rhode figglia di Asopo, o di Prote, figlio di Neleo (o Nereo). Volle [...] guidare il carro del padre, ma i focosi cavalli gli presero la mano e lo portarono così vicino alla terra da provocare incendi e disastri. Zeus allora lo colpì col fulmine e F. precipitò nell'Eridano. ...
Leggi Tutto
ONEIROS (῎Ονειρος)
A. Bisi
Personificazione della divinità del sonno, la quale è menzionata per la prima volta in Omero e poi nella Teogonia esiodea.
Nell'Iliade (ii, 6) O. vien detto messaggero di Zeus, [...] e riceve l'epiteto di οὖλος, che è stato variamente inteso (= rovinoso, ovvero ricciuto, secondo una tendenza ad accentuare le particolarità fisiche che è tipica nelle personificazioni omeriche). Nella ...
Leggi Tutto
ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] cervello del re degli dèi, che aveva inghiottito Meti incinta, mentre più tardi sarà considerata soprattutto come frutto della mente sovrana del dio dell'Olimpo. La vergine glaucopide figlia di Zeus egioco ...
Leggi Tutto
OBRIMOS (῎Obrimoq)
S. de Marinis
Nome di un gigante del fregio grande dell'ara di Zeus a Pergamo. Il frammento marmoreo con tale iscrizione fu rinvenuto nell'agorà. È probabilmente lo stesso nome di [...] gigante che compare in uno scolio della Theogonia esiodea (v. 186) nella forma ῎Ομβριμος.
Bibl.: M. Fränkel, Die Inschriften von Pergamon, I (Altertümer von Pergamon, VIII), Berlino 1890, p. 65, n. 116; O. Höfer, in Roscher, III, i, 1897-1909, c. 597 ...
Leggi Tutto
ERIS (῎Ερις)
A. Comotti
Dea della discordia e della contesa.
Secondo la concezione omerica è sorella e compagna di Ares e con lui è sempre presente nelle battaglie. Dapprima piccola, cresce poi fino [...] a toccare il cielo, pur continuando a camminare sulla terra. Le sono compagni Deimos e Phobos (Il., iv, 440). Nella Teogonia esiodea (255 ss.) è invece figlia della Notte e madre di tutti i mali: Ponos, Lethe, Limos, ecc. Durante le nozze di Peleo e ...
Leggi Tutto
KORONIS (Κορωνίς)
G. Gualandi
2°. - Figlia del re dei Lapiti Phlegias, che generò, con Apollo, Asklepios (v.). Poiché si era data a Ischys, figlio di Elatos, Apollo la fece uccidere dalla sorella Artemide [...] altre donne. Secondo Pindaro (Pyth., iii, 5 ss.) il dio conobbe la colpa di K. per la sua onniveggenza, mentre nella tradizione esiodea la notizia fu portata da un corvo, il cui colore fu trasformato perciò da bianco in nero.
K., il cui nome ha una ...
Leggi Tutto
PLEIADI (Πληιάδες, Πελείαδες; Pleïades, Vergiliae)
A. Gallina
Nome riferito ad un gruppo di stelle della costellazione del Toro. Gli antichi ascrivevano loro grande importanza poiché vedevano, nel sorgere [...] al loro catasterismo, possono ridursi sostanzialmente a due filoni, che fanno capo rispettivamente ad Eschilo (che riprende la tradizione esiodea-omerica) ed a Pindaro. Il primo (fr. 312, apud Athen., xi, p. 419 a; Eustath., p. 1115) narra che ...
Leggi Tutto
RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] rhytà a testa leonina, usati per le libagioni sacre in onore di Rhea.
Nella più antica tradizione mitica greca (la Teogonia esiodea) si narra come, per sottrarre Zeus alla sorte di esser divorato dal padre Kronos, poco prima del parto R. si recasse ...
Leggi Tutto
ATLANTE (῎Ατλας, Atlas)
P. E. Arias
Uno dei Titani che, secondo Omero (Odyss., i, 52), sostiene le colonne che separano la terra dal cielo. La rappresentazione più antica di A. è quella che Pausania [...] a lui è Prometeo, altro Titano; l'accostamento, unico, di A. e Prometeo si è pensato che possa riferirsi alla Teogonia esiodea (vv. 517-525), dove i due Titani sono appunto descritti uno dopo l'altro. Qualche studioso ha anche proposto di riconoscere ...
Leggi Tutto
KYKNOS (Κύκνος)
G. Gualandi
1°. - Eroe crudele e selvaggio, figlio di Ares e di Pelopeia, che assaliva i viandanti sulla strada fra Tempe e le Termopili, uccidendoli per costruire con i loro crani un [...] della Collezione Stathatos, dove viene inserito il motivo delle quadrighe, elemento non soltanto decorativo, ma corrispondente alla tradizione esiodea. Talora (oinochòe 1732 di Berlino, affollata di personaggi) K. è già morto: la lotta si svolge fra ...
Leggi Tutto
esiodeo
eṡiodèo agg. – Di Esìodo, il più antico poeta della Grecia continentale (vissuto prob. agli inizî del sec. 7° a. C.), autore di due poemi conservati: la Teogonìa, dove narra la nascita del mondo e degli dei, e le Opere e giorni, dove...
citerea
citerèa (alla greca citèrea) s. f. [dal lat. Cytherēa o Cythereia, gr. Κυϑέρεια (v. citerèo)]. – Appellativo di Afrodite, dal nome dell’isola di Citèra (odierna Cerigo) nel mar Egeo, la prima isola nella quale la dea era approdata...