DIONYSIOS (Διονύσιος)
C. Anti
G. Cressedi
1°. - Scultore di Argo. Doveva essere nella sua maturità verso il 460 a. C., quando collocò in Olimpia una serie di statue di bronzo donate da Mikytos. Pausania [...] (v, 26, 2-3) ne nomina dodici: tra queste quelle di Omero, Esiodo, Orfeo, Zeus imberbe e Agon, personificazione del certame olimpico. Negli scavi si trovarono frammenti del basamento con parte dell'iscrizione dedicatoria, e alcune lastre sulle quali ...
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(gr. Τάρταρος o τὰ Τάρταρα) Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo dove Zeus relegò i Titani vinti (ove pure, secondo un’altra tradizione, già Urano aveva relegato i Ciclopi).
Nell’Iliade [...] il T. è nettamente distinto dagli Inferi (Ade), sede dei morti: è sotto l’Ade – in Esiodo sotto la terra – alla stessa distanza che separa il cielo dalla terra. Gli abitanti del T. non sono i morti umani, bensì esseri mitici mostruosi. La precisa ...
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elleni
Originariamente nome di una popolazione della Tessaglia meridionale, divenne poi il nome che tutti i greci diedero a sé stessi. Omero usa una sola volta il termine panelleni in un passo assai [...] tardo, il nome stesso di Ellade è usato in senso ristretto. Con Archiloco ed Esiodo il termine panelleni designa tutta la grecità. In Erodoto è già netta la distinzione tra e. e barbari. Per Tucidide, invece, la diversità tra greci e barbari ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] assai antichi. Se in Omero l'aderenza alla monarchia patriarcale non è così consapevole da assumere forma riflessa, già Esiodo presenta quella meditazione sul buon governo (εὐνομία) che resterà tipica per tutto il pensiero greco arcaico, il quale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senofane
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Senofane è da sempre ritenuto poeta eclettico e originale, ma anche poeta-filosofo, in quanto [...] e propri agoni, come ad Atene durante le Panatenee.
Stando allo Ione di Platone, oltre ai nomi di Omero e di Esiodo fra gli autori recitati dai rapsodi compare anche quello di Archiloco, dunque il nome di un poeta la cui produzione comprende elegie ...
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TESEO (Θησεύς, Theseus, etr. These)
Arnaldo MOMIGLIANO
Paolino MINGAZZINI
Eroe mitico dell'Attica, di cui la più antica menzione si trova presso Omero, Iliade, I, 265 (in un verso peraltro mancante [...] nel codice Venet. A e perciò discusso, ma in sostanza garantito dalla riproduzione nello Scudo d'Esiodo, v. 182): la struttura vulgata della tradizione, derivante dagli attidografi, è nella vita di Plutarco. La tradizione vulgata può nelle grandi ...
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È in generale la personificazione dell'aurora, per quanto qualche volta venga ad avere lo stesso significato di Emera, la personificazione del giorno. E poiché col crepuscolo mattutino, allorché ancora [...] brillano in cielo le stelle, suole accompagnarsi un fresco venticello, presso Esiodo leggiamo che da E. e da Astreo nascono i venti e le stelle. Alludono al roseo del fenomeno celeste gli epiteti di E. "dalle rosee dita" e "dal roseo cubito" come poi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli dei e la fabbricazione dell'umano
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Non sono uguali la stirpe degli dèi immortali [...] e di pene che divorano le membra"; Ermes le infonde nel petto la voce, nonché un’indole ingannatrice (Le opere e i giorni, 59-82).
Esiodo
La creazione di Pandora
Le Opere e i Giorni, vv. 59-82
Così parlò, poi rise il Padre degli uomini e degli dèi ...
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Nell'Iliade (XIV, 271 segg., XV, 221 segg.; V, 896 segg.) C. ci si presenta come partecipe della natura delle divinità sotterranee e di quella dei Titani, detti Uranidi, cioè figli di Urano, confinati [...] fasce, invece del figlio Zeus. Questi, rapidamente cresciuto, costringe C. con la forza a restituire i figli divorati. Al racconto, Esiodo aggiunge una rielaborazione della Titanomachia, con la lotta tra Zeus e gli dei olimpici da una parte, e C. e i ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] impiegati in tutti i generi di teorie eziologiche, sia all’interno sia all’esterno della filosofia. Aristotele può così dirci che Esiodo sosteneva (Le opere e i giorni) che la pioggia ha la sua origine nel vapore umido proveniente dal suolo, e vedere ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...