TIFONE (o Tifeo; Τυϕωεύς, Τυϕῶν, Typhoeus, Typhon)
Giulio Giannelli
Figura mitologica greca: mostro primigenio, personificazione delle più terribili convulsioni naturali della terra, specialmente dei [...] .
Lo si immaginò come un immane gigante, con cento teste di drago vomitanti fuoco e dotato di forza straordinaria. La mitologia (Esiodo) ne fece uno dei Giganti, figlio del Tartaro e di Gaia, e narrò della sua rivolta contro Zeus, per rovesciarlo dal ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] cultura greca, ed è sempre rimasto il mito poetico per eccellenza del mondo occidentale. In Grecia, già in età arcaica (Archiloco, Esiodo), O. è un classico; sullo stile e sulla lingua omerica si forma in sostanza tutta la poesia greca, e la stessa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei in famiglia, dei in azione
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella consueta presentazione in ordine alfabetico, [...] passione per Ares, ed è appunto Ares, il dio bello e furente, figlio di Zeus ed Era, che nella tradizione più diffusa, da Esiodo in poi, risulta essere il suo partner ufficiale.
Tra i figli di Crono e Rea, che strutturano con le loro unioni e la loro ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] anche di M. che filano lo stame della vita (κατακλῶϑες, filatrici). In Esiodo sono già tre e assumono i nomi di Cloto, la filatrice del filo della vita, Lachesi, la fissatrice della sorte, Atropo l'irremovibile fatalità.
Presiedono quindi alla ...
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Sentenza (gr. γνώμη), espressione brevemente concettosa di una norma morale, caratteristica della letteratura greca in genere e propria, in particolare, della cosiddetta poesia gnomica, genere di poesia [...] sentenza si chiude in un verso esametro o trimetro giambico o in un distico elegiaco: i primi esempi sono in Esiodo. A Focilide fu attribuito un poemetto gnomico di 230 esametri, falsificazione forse ellenistica. Opera tarda sono anche i «detti aurei ...
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In senso lato, genere poetico cui si possono ascrivere tutte quelle opere che hanno quale fine essenziale l’informazione, come trattati scientifici, manuali divulgativi di varie discipline, esposizioni [...] d. unisce all’esigenza espositiva l’intento di temperare con l’arte l’aridità degli insegnamenti.
Padre della poesia d. è Esiodo, che nella Teogonia e specie nelle Opere e giorni ha dato il modello del genere. A Roma le opere più significative sono ...
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(gr. Κορύβαντες) Divinità minori della religione greca; costituivano il seguito di Cibele, ed erano talvolta identificati con analoghe collettività mitiche connesse con la Grande Madre (Cureti e Dattili [...] : tre, oppure nove o dieci, con l’oscillazione caratteristica di tutte queste collettività. Ignorati da Omero e da Esiodo, erano ritenuti inventori delle danze orgiastiche, con musica frenetica di strumenti a fiato e di timpani. A questo orgiasmo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Doni degli dei: l'origine divina della tecnica
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le misteriose forze della natura, [...] di Prometeo, il generoso titano che ruba il fuoco agli dèi e, nascosta la fiamma in un nartece, la regala all’umanità (Esiodo, Le opere e i giorni, I, vv. 42-105). Finalmente anche gli uomini possono disporre della base di ogni tecnica.
Nel Prometeo ...
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STOLZ, Friedrich
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Glottologo e filologo, nato il 29 luglio 1850 a Hall (Tirolo), morto il 13 agosto 1915 a Igls presso Innsbruck, nella cui università aveva insegnato filologia [...] e linguistica comparata dal 1887 al 1911. La sua attività scientifica, iniziata con un saggio sulla lingua d'Omero e d'Esiodo (Klagenfurt 1874), fu specialmente rivolta alla storia della lingua latina. Lo S. ha tra i suoi coetanei il merito d'avere ...
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PANDORA (Πανδώρα, Pandora)
Margherita Guarducci
Questo nome appartiene, nella mitologia greca, a due ben distinte figure: la prima donna mortale, plasmata dall'arte di Efesto e ornata dai doni di tutti [...] Terra, la quale tutto e a tutti dona. Peraltro queste due figure furono spesso ed abbastanza profondamente confuse. Secondo Esiodo la prima, mortale, venne mandata come sposa ad Epimeteo, il quale l'accolse nonostante gli avvertimenti del saggio suo ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...