Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] / che romper le membra e di tutti gli dei e di tutti gli uomini / doma nel petto il cuore e il saggio consiglio (Esiodo, Teogonia, 116-122, a cura di G. Arrighetti, 2012, BUR, Milano, pp. 8-9)]. Da Jacopo Ortis a TancrediPiacere e dolore, possesso e ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] sono figli di Urano e Gea e il loro ruolo è quello di artigiani divini (così è per esempio nella Teogonia di Esiodo). Già per Aristotele la genealogia del Polifemo odissiaco figlio di Posidone era motivo di sorpresa e l’averla posta in apertura del ...
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Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] la ragazza, il cui nome è collegato con un braccio di mare, stretto e breve, di grande importanza strategica ed economica.In Esiodo, Pontos è una divinità primordiale, figlio di Gea e di Eteros (o forse solo di Gea, capace di generare anche senza ...
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Secondo un tema proverbiale enunciato già in Esiodo, per mantenersi felici è bene non viaggiare, perché «fuori dalla porta sta ciò che porta danno» (Hes. Op. 366). Il tema, ripreso in molti autori successivi [...] ad Esiodo (Vetta 1980, 143-4), trova eco anche nei versi cantati durante i simposi, che noi leggiamo nella silloge attribuita a Teognide: «Felice chi ama un ragazzo e non conosce il mare / né, quando è al largo, lo preoccupa la notte che arriva» ( ...
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Per Bice Mortara Garavellia cura di Carla Morello«Quaderni», Volume 42Accademia delle Scienze di Torino (2024) L’ uscita del n. 42 dei «Quaderni» dell’Accademia delle Scienze di Torino, che raccoglie le [...] . Luoghi e forme della persuasione, ispirata da uno sguardo a ritroso sugli autori classici, che parte dall’inizio ( da Esiodo, Pindaro, Virgilio, Orazio) per arrivare al Vico delle Institutiones oratoriae e al richiamo a ethos, logos e pathos della ...
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Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] volta alla cattura del bestiame del mostro tricorpore non è più ambientata in un vago e nebuloso Occidente, come avveniva in Esiodo (Teogonia, vv. 287-294, 979-983), ma presso la costa atlantica della Spagna, all’altezza di Cadice. Nel fr. 9 F ...
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Il Mediterraneo antico è un territorio di viaggi e scambi, comunicazione e connettività, teso tra l'unità delle sue acqua e la diversità dei suoi popoli. Vasto mare-terra, connesso da “sentieri d’acqua”, [...] indoeuropee. Le prime occorrenze di questa radice, risalenti al VII secolo, (Iliade 15, 410-413; Iliade 23, 711-713 Esiodo, Opere e giorni, 648-649) designano l’arte della navigazione, dell'orientamento attraverso gli astri e la carpenteria navale ...
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Il fr. 63 K.-A. dei Facchini di Ermippo – poeta comico contemporaneo di Aristofane e autore, secondo la Suda (ε 3044 Adler), di quaranta drammi, di cui sono stati tramandati 94 frammenti e 10 titoli (tra [...] cui l’“utopia”, intesa come processo di costruzione del possibile, si è sviluppata nel pensiero dei Greci da Omero a Esiodo, da Aristofane a Platone e a Luciano, si veda Napolitano 2022.Ebbene, anche la lunga teoria delle prelibatezze menzionate nel ...
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[…] infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Inf. XXVI 142) Il viaggio per mare ha connotazioni molto speciali nella rappresentazione culturale antica, e in quella greca in particolare: è un incontro ravvicinato [...] nome e l’identità, che sono il nucleo primo della memoria di una persona.Ecco perché «morire tra le onde è terribile» (Esiodo, Opere 687), e, come Odisseo dichiara nel racconto della tempesta che lo ha sorpreso al largo dell’isola dei Feaci (Odissea ...
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Piero BoitaniTimeo in Paradiso. Metafore e bellezza da Platone a DanteRoma, Donzelli, 2023 Su uno sfondo a finto mosaico dorato una donna, bionda e bellissima, si protende in avanti e pone la sua mano [...] p. IX). Mettendolo in mano al suo Platone il grande pittore sente ancora il fascino di quello scritto «che, sostituendosi ai miti di Esiodo e ai dialoghi di Parmenide, immagina la creazione del cosmo, la sua struttura, la sua anima e il suo corpo, la ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...
Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono desunte dai suoi scritti, specialmente...
ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente ad Ascra, in Beozia, presso il...