NEMESI (Νέμεσις, Neměsis)
E. Paribeni
Divinità ellenica che insieme a Themis, Ate, Tyche, Heimarmene e le Moirai, impersona alcuni aspetti del senso di giustizia, della retribuzione e del destino degli [...] una necessità etica o come uno stato d'animo degli dèi o di qualche particolare personalità divina. Per contro già in Esiodo essa rientra nelle genealogie divine ed è detta figlia di Nyx insieme ad Apate, Eris, Philotes e Geras. In questo periodo ...
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PRIAPO (Πρίαπος, Priapus)
E. Paribeni
Divinità delle forze generatrici della natura e della vita vegetativa e fruttificante. Secondo una tradizione sarebbe figlio di Afrodite e di Dioniso, e in effetti [...] nell'arte figurata. Presumibilmente P. è una divinità minore di origini relativamente tarde e popolaresche - non appare ad esempio in Esiodo - originario di Lampsaco e di altri centri della Propontide. Di qui si diffuse per tutta la Grecia e poi per ...
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THALASSA (Θάλασσα)
A. P. Vianello
Personificazione del mare che compare fra le divinità marine solo in età ellenistica.
Bione (xiii, 1) e Meleagro (Anth. Pal., v, 179) ne parlano per la prima volta e [...] ), che chiama Th. madre dei Telchini, e in un ditirambo di Ione che la dice madre del gigante Briareo, il quale però in Esiodo (Theog., 147) era indicato come figlio di Urano e Gea. Luciano ne fa insieme a Xanthos la protagonista di un dialogo (᾿Εναλ ...
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TITANI (Titåneq)
E. Paribeni
Il nome contraddistingue una classe di divinità dell'antico ordine, anteriori agli dèi dell'Olimpo. I T. sono figli di Urano e Gea, il Cielo e la Terra che stanno ai primordi [...] e condannato del gruppo. Il numero stesso di essi è incerto prima della sistemazione duodecimale provveduta dalla Teogonia di Esiodo. Secondo questa fonte, con chiaro parallelismo ai dodici Olimpi si schierano le sei coppie: Kronos-Rhea, Oceano-Teti ...
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OCEANO (᾿Ωκεανός)
H. Sichtermann
È in Omero (Il., xiv, 201) ancora l'origine non personificata di tutte le cose, rappresentato come un grande fiume (Il., xvi, 151) che scorre attorno alla terra. Questo [...] di forme intermedie si trovano nelle poesie di Pindaro o nella leggenda degli Argonauti che si svolgeva sull'Oceano. Inoltre già Esiodo (Theog., 133 ss.) introdusse un O. mitologico personificato, figlio di Urano e di Gea, padre delle Oceanine e dei ...
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PENTEO (Πενθεύς)
E. Paribeni
Re mitico di Tebe, figlio di Echion uno degli Sparti nati dai denti del Drago e da Agave figlia di Cadmo. Il nome non diversamente da altri in cui è presente la stessa radice, [...] a Dioniso e al suo culto, e di conseguenza destinato in partenza alla rovina.
P. non figura in Omero o in Esiodo. La sua notorietà, parallelamente a quella di Licurgo è apparentemente dovuta alla tragedia, dove le glorie e i sacrifici cruenti del ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] che nelle gare di lotta (Aristoph., Equit., 581 ss.); come N. di guerra essa è delineata chiaramente soltanto in Esiodo, sicché gli agoni di Olimpia contribuirono forse a determinare la sua rappresentazione, tanto più che le prime raffigurazioni si ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] imparentati con le Arpie (v.) che Omero assimila alle ϑύελλα (i turbini). I v. del mattino sono chiamati Aurae (v.). Secondo Esiodo (Theog., 869 ss.) i v. dannosi discendono da Tifone, gli altri invece da Astreo ed Eos (376 ss.). Inoltre per ogni ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] ., Symp., 177 a) che E. non ricevette veramente un grande culto. Come luoghi di culto vengono menzionati: Tespie (la patria di Esiodo) il più antico, con una pietra bruta come insegna del culto e, più tardi, le feste Erotidie (Pauly-Wissowa, vi, c ...
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LYTTOS (Λύττος, Λύκτος; Lyttus)
I. Baldassarre
Antica città cretese, situata nella parte centrale dell'isola, non lontana dalla costa settentrionale, a S-E di Cnosso, nel luogo della odierna Xyda.
Fondata [...] s. v.), che sembra essere pregreco, parrebbe confermare la notizia che però non trova appoggio nelle testimonianze archeologiche. Secondo Esiodo (Theog., 477) in una grotta presso L. Zeus sarebbe nato, o sarebbe stato deposto dopo la sua nascita. È ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...