PROTESILAO (Πρωτεσίλαος)
E. Paribeni
Eroe tessalo dinasta di Phylake, figlio di Iphiklos o secondo altre tradizioni di Aktor e di Astioche. Ebbe culto eroico e oracolare così nella città di Phylake come [...] In un breve accenno nei XV canto è poi descritta la battaglia e l'incendio della sua nave (419, 704). Un frammento di Esiodo (Cat., 36) lo elenca tra i pretendenti di Elena insieme con il fratello Podarges - una volta ancora la coppia degli Attorioni ...
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ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] appare Apollo accanto all'omphalos nell'interno di una grotta; all'estrema destra è raffigurata la statua di un poeta (forse Esiodo, o il poeta vincitore dell'agone) alle cui spalle è il tripode della vittoria. Sul piano inferiore appare l'apoteosi ...
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IPPODAMIA
G. Cressedi
(῾Ιπποδαᾒμεια Ηιπποδαμια). − Nome di parecchie mitiche eroine tra cui la più celebre e l'I. il cui mito è localizzato in Olimpia, almeno dal X secolo. Come Pelope (v.) all'inizio [...] partito portando sul carro I., lo raggiungeva con i cavalli prodigiosi donatigli da Ares e lo trafiggeva con la sua lancia. Esiodo nelle Grandi Eoie (cfr. Paus., vi, 21, 10 e Schol. Pind., Ol., i, 127) conosceva già i nomi dei numerosi pretendenti ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] il sole.
È il mito di Memnone, re degli Etiopi, elaborato forse nell'Aithiopìs di Arctino di Mileto e noto ad Esiodo che contribuisce al diffondersi del loro ricordo nella letteratura e in parte anche nell'arte. Come un popolo remoto ai confini della ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] la chiamavano ἤλεκτρον o ἤλεκτρος, electron o electros nel V e IV sec. a. C. (non si sa se questo termine in Omero e in Esiodo significhi a. oppure una lega d'oro e d'argento o una pietra preziosa o il vetro dorato o lo smalto vitreo. Dopo il IV sec ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] dell'agricoltura del mondo classico a diverse fonti. Il più antico testo di importanza rilevante è il poema Opere e giorni di Esiodo, composto alla fine dell'VIII o all'inizio del VII sec. a.C., in cui si descrivono dettagliatamente i compiti di ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] di Artemide, e conosce pure la leggenda di Niobe; l'Odissea riferisce la leggenda di Tityos, a cui si attiene anche Esiodo nella Teogonia (v. 404 ss.); però il racconto dettagliato della nascita di Apollo viene descritto per la prima volta nell'inno ...
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APOLLONIO di Tiana (᾿Απολλώνιος)
G. Sena Chiesa
Filosofo neopitagorico vissuto a Roma nella seconda metà del I sec. d. C. Ci è noto da una biografia scritta, per incarico di Giulia Domna, da Filostrato [...] , quindi, della nascita di Apollonio. In questo tipo si suole riconoscere un ritratto ideale ellenistico rappresentante Omero o Esiodo.
Bibl: J. J. Bernoulli; Griechische Ikonographie, II, Monaco 1901, p. 198; Muenztaf., II, 22; L. Laurenzi, Ritratti ...
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ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] 'impresa parteciparono anche Eracle ed i Dioscuri. Le sue vicende sono narrate fin dall'Odissea (x, 135 ss.; xii, 70 ss.), e da Esiodo (Theog., 956 sSs.; Cat., fr. 74-75, 8o, 169, 221) mentre tutti i poeti ne trattarono, a partire da Pindaro nella IV ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] Biblioth., iii, 5, 6, 2; Gell., Noct. Att., xx, 7), il mito essendo già noto all'Iliade (xxiv, 602-618), ad Esiodo (pr. Apollod., l. c.), ai lirici: Saffo, Alcmane, Mimnermo (Gell., l. c.). Le notizie contrastanti che abbiamo delle redazioni tragiche ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...