Forma della poesia epica greca che ha per oggetto l’elencazione di persone o cose pertinenti ai fatti del ciclo epico: il Catalogo delle navi, nel secondo libro dell’Iliade; il Catalogo delle donne nel [...] libro 11 dell’Odissea; il Catalogo delle donne attribuito a Esiodo, in 5 libri, con cui si identificavano le Eee o Eoie, elenco di miti riferiti al nome delle eroine uniti fra di loro con la formula di transizione ἢ οὗη «o quale». ...
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(gr. ῎Αρης) Divinità greca del ciclo degli dei olimpici, identificata dai Romani con Marte (➔). È il nume della guerra vista nel suo momento caotico, fatto di semplice aggressività, senza legge; si oppone [...] quindi ad Atena, che presiede all’aspetto razionale della lotta. Secondo Omero ed Esiodo è figlio di Zeus ed Era, ma secondo una variante del mito sarebbe nato dalla sola Era, senza concorso di Zeus, in Tracia. La popolarità di A. nel culto fu scarsa ...
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(gr. ῾Ελένη) Eroina della mitologia greca, probabilmente in origine una divinità lunare. Aveva culto a Terapne in Laconia e a Rodi. Secondo l’Iliade sarebbe stata sorella di Castore e Polluce, figlia di [...] Zeus; l’Odissea nomina come madre di E. Leda, le Ciprie Nemesi, Esiodo un’Oceanina. Secondo versioni più tarde E. sarebbe nata dall’uovo prodotto dall’unione di Zeus con Nemesi o con Leda, e sarebbe stata adottata poi da questa e da suo marito ...
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Filologo alessandrino (circa 257-180 a. C.); giovanissimo si recò ad Alessandria dove fu scolaro di Callimaco, del tragediografo Eufronio e del commediografo Macone. Dal 195 a. C. fu capo della biblioteca [...] alessandrina: della sua scuola furono Aristarco e Callistrato. Fece edizioni critiche di Omero e di Esiodo, di Pindaro, dei tragici, di Aristofane, distinguendo le strofe e i cola metrici delle parti liriche e usando nuovi segni critici per le ...
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Letterato e filosofo greco (4º-3º sec. a. C.) della corte di Tolomeo I Sotere re d'Egitto, fu scolaro di Pirrone, ma pose a base della sua morale l'autarchia (αὐτάρκεια), non l'atarassia pirroniana. È [...] ricordata una sua opera grammaticale sulla poesia di Omero e di Esiodo. Sono più note, perché sfruttate da Diodoro e da lui ricostruibili, due opere romanzesche: una sull'Egitto, in cui E. vuol dimostrare la dipendenza dall'Egitto di tutta la cultura ...
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(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] sono puniti con la creazione della donna, Pandora, che Epimeteo, il fratello stolto di Prometeo, accetta in sposa (Esiodo accetta per Prometeo l'etimologia da προμανϑάνω "saper prevedere" e in contrasto crea Epimeteo da ἐπιμανϑάνω "rendersi conto ...
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(gr. Τάρταρος o τὰ Τάρταρα) Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo dove Zeus relegò i Titani vinti (ove pure, secondo un’altra tradizione, già Urano aveva relegato i Ciclopi).
Nell’Iliade [...] il T. è nettamente distinto dagli Inferi (Ade), sede dei morti: è sotto l’Ade – in Esiodo sotto la terra – alla stessa distanza che separa il cielo dalla terra. Gli abitanti del T. non sono i morti umani, bensì esseri mitici mostruosi. La precisa ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] cultura greca, ed è sempre rimasto il mito poetico per eccellenza del mondo occidentale. In Grecia, già in età arcaica (Archiloco, Esiodo), O. è un classico; sullo stile e sulla lingua omerica si forma in sostanza tutta la poesia greca, e la stessa ...
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Sentenza (gr. γνώμη), espressione brevemente concettosa di una norma morale, caratteristica della letteratura greca in genere e propria, in particolare, della cosiddetta poesia gnomica, genere di poesia [...] sentenza si chiude in un verso esametro o trimetro giambico o in un distico elegiaco: i primi esempi sono in Esiodo. A Focilide fu attribuito un poemetto gnomico di 230 esametri, falsificazione forse ellenistica. Opera tarda sono anche i «detti aurei ...
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In senso lato, genere poetico cui si possono ascrivere tutte quelle opere che hanno quale fine essenziale l’informazione, come trattati scientifici, manuali divulgativi di varie discipline, esposizioni [...] d. unisce all’esigenza espositiva l’intento di temperare con l’arte l’aridità degli insegnamenti.
Padre della poesia d. è Esiodo, che nella Teogonia e specie nelle Opere e giorni ha dato il modello del genere. A Roma le opere più significative sono ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...