Umanista e poeta francese (Mauléon, Pirenei Atlantici, 1557 - Bordeaux 1595). Educato in un clima di severo calvinismo, coltivò studî classici e teologici. Godette del favore di Giovanna d'Albret regina [...] opere umanistiche si segnalano le edizioni e le traduzioni latine di Omero (1583), dell'Organon aristotelico (1583), di Esiodo (1592); tra quelle teologiche, le quattro Méditations sur les Pseaumes (1588) e la Déclaration (1595), nella quale illustra ...
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Grammatico alessandrino (216-144 a. C.), allievo di Aristofane di Bisanzio e suo successore nella direzione della Biblioteca di Alessandria. Combatté la scuola pergamena di Cratete di Mallo e fondò una [...] sulla formazione della terminologia grammaticale; a lui risale la distinzione delle otto parti del discorso. Diede anche l'edizione critica e il commento di Esiodo e di Pindaro, commentò Archiloco e Anacreonte, studiò anche i tragici e Aristofane. ...
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ZAMAGNA, Bernardo
Eleonora Zuliani
Letterato, nato il 9 novembre 1735 a Ragusa di Dalmazia, dove morì il 20 aprile 1820. Entrato a 18 anni nella Compagnia di Gesù, ebbe maestri, tra gli altri, i conterranei [...] . Nel 1777 pubblicò a Venezia e a Siena l'intera traduzione dell'Odissea; più tardi la traduzione delle opere di Esiodo, gl'idillî di Teocrito, Mosco e Bione. Compose inoltre molte elegie, epistole in versi, epigrammi, idillî, orazioni, spesso in un ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] era un luogo comune della critica letteraria antica; e si sa che i rapsodi dell'età aurea recitavano A. come Omero ed Esiodo. Accanto al mito, A. trattò anche la favola di origine popolare (per es., quella della volpe e dell'aquila, della scimmia e ...
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(gr. ᾿Ωκεανός) Divinità greca. Figlio di Urano e di Gea, forma con Teti sua sorella la più antica coppia di Titani, da cui sono generate tutte le acque del mondo. Nell’iconografia è un vecchio barbuto, [...] e Occidente. In qualità di ‘origine assoluta’ la figura di O. si ricollega a tutta la categoria di immagini primordiali (➔ cosmogonia).
Figlie di Oceano e di Teti sono le Oceanine, personificazioni delle fonti e delle sorgenti. Esiodo ne nomina 41. ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] luce i Giganti per vendicare i Titani e che in seguito generò Tifeo per via della sconfitta di quelli. Nella Titanomachia di Esiodo, però, dove si narra della lotta dei Titani contro Zeus che li spodesterà insieme a Crono, non si fa cenno ai Giganti ...
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Poeta e filosofo greco (1a metà sec. 6º - 1a metà sec. 5º a. C.). Lasciò presto la nativa città dell'Asia Minore e passò la maggior parte della vita errando per il mondo greco e recitando versi, secondo [...] anche sul piano del sapere. La polemica antiomerica si svolge precipuamente nei Σίλλοι; e al pari di Omero è falso maestro Esiodo, appaiato al primo così come più tardi, verso la fine del secolo, sarà per Eraclito, che per tale aspetto continua la ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] coloro che "nullo greca in honore putant" (v. 10) nella dedica a Pio II della traduzione delle Opere e i giorni di Esiodo intrapresa all'età di diciotto anni: "Sum tamen hoc ausus bisseptem et quattuor annis" (v. 11).
Fu stampata con le Bucoliche di ...
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Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli [...] .
Gea (in greco ionico Gaia) rappresenta infatti la Terra, la materia originaria da cui prendono vita tutte le cose. Esiodo, uno dei primi poeti greci di cui abbiamo notizia, autore di una Teogonia ("storia della generazione degli dei"), afferma che ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , in cui il poeta descrive ed esalta il duro lavoro dell’uomo, in una campagna rude, ostile.
L’età successiva a Esiodo (7°-6° sec.), in corrispondenza della crisi politica e sociale che in molte città greche condusse dal governo monarchico a quello ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...