KER (Κήρ, Κῆρες)
G. Becatti
Genio malefico di morte. In Omero è un genio nero, odioso che uccide i mortali (μελαίνη, στυγερή, ὀλοή), ma vi compaiono anche schiere di Keres oscure le quali, come le Erinni [...] le schiere. Una simile Kerostasia si trovava anche nell'Aethiopis di Arktinos per il duello fatale di Achille e Memnone. In Esiodo è conosciuta una sola K. nera figlia della Notte, ma si trova anche una diversa genealogia che conosce più Keres quali ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] Corinto. In Omero P. non è ricordato come l'indispensabile alleato di Bellerofonte nell'impresa contro la Chimera: mentre in Esiodo la genealogia e le funzioni di P. sono già chiaramente fissate. E assai di buona ora documenti figurati di questa saga ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] iconograficamente simile a quella che appare sulla pisside di Eretria a Boston, identificata con l'apparizione delle Muse al poeta Esiodo (v. esiodo; muse).
Bibl.: O. Rubensohn, Paros I, II, in Ath. Mitt., XXV, 1900, p. 341 ss. e XXVI, 1901, p. 157 ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] -figurali. Già nel 6° secolo a.C. il filosofo greco Senofane di Colofone critica l'antropomorfismo di Omero e di Esiodo, responsabili di aver attribuito agli dei tutto ciò che per gli uomini è obbrobrio e vergogna, e formula una propria teologia ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] e le Parche e sono vicine pure alle Ninfe. In Omero compaiono al seguito delle divinità dell'Olimpo; lo spirito classificatore di Esiodo vedeva nelle Horai le figlie di Zeus e di Temi (Theog., 901 ss.), con i nomi di Eunomia, Dike, Eirene, che diede ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] dell'Italia, e inserite in un nesso genealogico: i tre nomi e la loro origine da Phorkys sono riconducibili ad Esiodo; esiste anche un'altra tradizione di nomi, che corrisponde ad una diversa genealogia: Achebo come padre, Sterope o una delle ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] che certo ha più valore dell'altro offerto dal mosaico di Monnus a Treviri in cui un tipo analogo è indicato come Esiodo. Del resto l'identificazione con O. è generalmente accettata, salvo che da P. Arndt, da S. Reinach, e dal Böhringer, mentre è ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] e si serve della più antica forma beotica del nome, Φίξ divenuta successivamente Σϕίνξ forse anche per influsso di σϕίγγειν, "strangolare". Esiodo non accenna all'enigma della s., nè la mette in rapporto con Edipo: sono i tragici attici del V sec. a ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] di Efeso, II sec. d. C.; Mustione, VI sec. d. C. (traduzione del precedente); Apollonio di Cizio (v. codice). Poemi didascalici: Esiodo (è ipotetica la derivazione da una sua i. più antica di una miniatura in un codice bizantino del XIV sec.); Aratea ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] non Artemide, ma I. stessa era la dea dei Tauri. Assorbita dalla figura greca, I. si sdoppiò in eroina del mito. Già da Esiodo è assimilata ad Ecate. A Megara aveva un santuario, là dov'era morta; tracce di un santuario si sono pure trovate presso il ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...