Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] unico messaggio, del quale il poeta vuol comunicare a un tempo il significato globale e la ricca complessità. L'opera di Esiodo ci pone così di fronte a ciò che possiamo chiamare una mitologia dotta, un'elaborazione ampia e sottile, la quale possiede ...
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(gr. Γοργώνες) Triade divina composta, come le Graie, dalle figlie di Forco e Ceto. Abitavano nell’estremo occidente, presso il regno dei morti, vicino alle Esperidi. Avevano capelli a forma di serpenti, [...] rendeva di pietra chiunque le fissasse. Ma la tradizione allude decisamente anche alla bellezza.
Omero nomina una sola G., da Esiodo si ha la triplicazione nelle persone di Medusa (la «sovrana», con riferimento alla sovranità sul mare), di Steno («la ...
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(gr. ῎Εχιδνα) Nella mitologia greca, essere femminile mostruoso: dalle anche in su era una bellissima fanciulla, per il resto un serpente colossale; figlia di Forcide e di Ceto. Dimorava in una grotta [...] Arimi. In unione con Tifeo o Tifone generò Cerbero e Ortro (il cane di Gerione), l’Idra e la Chimera; con il figlio Ortro generò la Sfinge e il leone di Nemea. Mentre Esiodo la definisce immortale, secondo Apollodoro sarebbe stata uccisa da Argo. ...
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satiri mitologia Nella mitologia della Grecia antica e del mondo letterario greco-romano, una collettività di esseri (molto raramente si parla di un s. singolo) che vivono per lo più nel bosco, circondati [...] immaginati dai Greci, non diversamente dai sileni, in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta zoccoli di cavallo. Esiodo li definisce buoni a nulla che giocano dei tiri ai mortali e, conformemente al loro aspetto semianimalesco, sono sensuali ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] greca con le sue credenze, le sue pratiche e i diversi tipi di racconti, dei quali i poemi di Omero e di Esiodo sono soltanto le sillogi più note. Per contro la mitologia-sapere, elaborata dai 'teologi' greci, occupa l'area compresa tra i primi ...
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Muse
Emanuele Lelli
Protettrici delle arti e delle scienze
Tutti i poeti chiedono protezione alle Muse, che concedono grazia e fama ai canti dei mortali. Al suono della lira di Apollo esse allietano [...] , invocata dai poeti, ispira il cantore e gli rivela «le cose che sono, che saranno e che furono», come afferma Esiodo, l’autore della Teogonia, il poema sulla nascita degli dei.
Molto discusso è il significato originario del termine. Secondo alcuni ...
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(gr. ᾿Ωκεανός) Divinità greca. Figlio di Urano e di Gea, forma con Teti sua sorella la più antica coppia di Titani, da cui sono generate tutte le acque del mondo. Nell’iconografia è un vecchio barbuto, [...] e Occidente. In qualità di ‘origine assoluta’ la figura di O. si ricollega a tutta la categoria di immagini primordiali (➔ cosmogonia).
Figlie di Oceano e di Teti sono le Oceanine, personificazioni delle fonti e delle sorgenti. Esiodo ne nomina 41. ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] luce i Giganti per vendicare i Titani e che in seguito generò Tifeo per via della sconfitta di quelli. Nella Titanomachia di Esiodo, però, dove si narra della lotta dei Titani contro Zeus che li spodesterà insieme a Crono, non si fa cenno ai Giganti ...
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Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli [...] .
Gea (in greco ionico Gaia) rappresenta infatti la Terra, la materia originaria da cui prendono vita tutte le cose. Esiodo, uno dei primi poeti greci di cui abbiamo notizia, autore di una Teogonia ("storia della generazione degli dei"), afferma che ...
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Urano
Emanuele Lelli
L’antichissimo dio del cielo
Urano (dal greco Ouranòs «Cielo») fa parte della prima generazione di dei e simboleggia l’elemento celeste. Egli è sposo di Gea, la Terra; per lungo [...] (il romano Giove); infine le ninfe dei frassini, le Melie, da cui nascerà, secondo il mito delle cinque età narrato dal poeta Esiodo, la terza razza umana: la razza malvagia e violenta che segnerà la fine dell’età felice per l’uomo. Dai genitali di ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...