Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi diun evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] perfettamente determinato, così come per i filosofi cristiani convinti dell’esistenzadiunDio provvidente, si dà c. solamente per l’incapacità della ragione di trovare le cause diun fenomeno. Analoga concezione ritorna in Spinoza, per il quale il ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] via facile, per quanto inutile, a evadere i problemi di rapporto con il reale. Solo quando l'uomo rinuncerà all'illusione dell'esistenzadiundio paterno e provvidente e si renderà conto di essere solo nell'universo, riuscirà a superare l'immediata ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...]
Il termine è comparso nel sec. XIX in Germania per designare inizialmente la dottrina di coloro che, contro il panteismo, affermavano l'esistenzadiunDio personale. Il termine si impose anzitutto nel solco kantiano: Ch.-B. Renouvier lo introduceva ...
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Vanini, Giulio Cesare Lucio
Filosofo e medico (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa, 1619). Entrato nei carmelitani, avviò i suoi studi giuridici a Napoli per poi completare la sua formazione filosofica e [...] creazioni delle classi dominanti. Con V. il naturalismo rinascimentale giunge di fatto alle sue estreme conseguenze, negando l’immortalità dell’anima e l’esistenzadiunDio personale e provvidente, riconducendo il complesso dei fenomeni religiosi a ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] formule magiche, ma gli insuccessi in questo senso li portarono a riconoscere l'esistenzadiundio superiore che presiede a tutte le cose. Questo atteggiamento di sottomissione fu essenziale perché si sviluppassero nell'uomo la devozione e il senso ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] adattamento delle specie al loro ambiente dimostra l'esistenzadiunDio pianificatore. Questo caposaldo della teologia della Natura, nonostante l'affiorare di alcune critiche, godeva ancora di grande rispetto a Cambridge, dove costituiva la chiave ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] (quale si esprime per esempio nella letteratura detta ermetica o negli Oracoli caldaici), quella di assicurare l’esistenzadiunDio sommo assolutamente trascendente e di riflettere poi sul suo rapporto con il nostro mondo. Ma mentre in quei sistemi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Descartes è un filosofo tutto speciale, la cui biografia è intimamente legata alla sua filosofia [...] ’“ Ego sum, Ego existo” che il pensiero pronuncia alla prima persona, e a cui si lega in modo necessario la verità dell’esistenzadiunDio creatore che “non può essere ingannatore”, ma che è la “fonte della verità” e da cui deriva il lume naturale ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] Guglielmo Centueri, a proposito delle dottrine contrarie alle principali verità cristiane (immortalità dell’anima; indimostrabilità dell’esistenzadiunDio trascendente o del Paradiso; ipotesi su Deus est natura) professate già a Bologna, a Padova e ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] razionale – riguardante i principi morali e l’esistenzadiunDio saggio, giusto e buono – presente nelle varie fedi, si schierano i pensatori della Scuola di Cambridge (Herbert di Cherbury, Cudworth), i fautori di una r. ‘razionale’ o ‘naturale’ in ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...