Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] il valore delle tradizionali prove dell'esistenzadiDio; neppure il principio di casualità può essere utilizzato nella prova dell'esistenzadiDio, non essendo possibile escludere un regresso all'infinito. Dio è solo oggetto di fede; e gli attributi ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] un sommario ordinamento, che, approvato verbalmente da Paolo III a Tivoli, fu confermato mediante la bolla Regimini militantis (1540), onde ebbe esistenza giuridica di primario dell’istituto è la maggior gloria diDio (donde il motto ad Maiorem Dei ...
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Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] che il ragionamento analogico poteva offrire ad una dimostrazione dell'esistenzadiDio. Dotato di notevoli conoscenze matematiche, B. sottoponeva ad un esame critico l'analisi infinitesimale di Newton in The analyst or A discourse addressed to an ...
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Filosofo (Norwich 1675 - Londra 1729). Studiò a Cambridge dove entrò in contatto con Newton; fu parroco della chiesa anglicana di Norwich e poi cappellano della regina Anna. L'attività filosofica di C. [...] e deisti C., oltre a riaffermare l'insostituibilità della rivelazione, sosteneva la possibilità di una dimostrazione matematica dell'esistenzadiDio e un razionalismo etico che ricorreva al metodo geometrico per giustificare i principî morali. Dopo ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] al suo r. l’andamento diun’antieroica chanson de geste, in cui l’accesso privilegiato alla dimensione fantastica del protagonista adolescente rivela e insieme esorcizza il nucleo tragico, di sesso e violenza, dell’esistenza adulta. Ma in tutto il ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] di usare i poteri dittatoriali per un governo al disopra delle classi sociali venne frustrato, e la magistratura del capitano del Popolo abbattuta (1262; ma ebbe ancora esistenza Aiuto diDio e posti sotto tutela altri oggetti mobili di valore ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] marzo), nel corso del quale avevano luogo le principali feste del dio: feriae Martis (1° marzo), le seconde Equirria o Mamuralia , l’esistenza dei canali e altre manifestazioni di processi erosivi prodotti da acque correnti implica che un tempo sul ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] hanno la caratteristica di costruzioni private. In un senso più generale si è ammessa anche l’esistenzadi s. universali, Trinità, molto sintetiche la prima e la terza («Credo in Dio padre onnipotente... e nello Spirito Santo»), più diffusa la ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] un recupero del significato mondano che la nozione di c., come formazione dell’uomo, possedeva nell’antichità. Non più la contemplazione diDiodi vita. Questa estensione del concetto di c. da un lato a tutte le manifestazioni dell’esistenza sociale ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] un corpo ordinario, esistente nel mondo naturale sensibile; punto materiale, in meccanica, è la schematizzazione diun inconciliabile con l’insistenza del pensiero cristiano su unDio creatore di tutto e onnipotente. Nella filosofia della natura del ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...