È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] miglio della via Laurentina, ove ogni anno si faceva un sacrificio al dio Termino (Ovid., Fast., II, 679 segg.); verso est, restituatur) dimostrano l'esistenza, in relazione al possesso dell'agro pubblico, diun interdetto nel quale doveva trovarsi ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] pensato che la coppia divina Gēbb, dio-terra, Pe, dea-cielo, ogni giorno partorisse un nuovo sole e nuovi dei-stelle, che nati a oriente morivano poi a occidente. Anche più tardi, quando si postulò l'esistenzadi una galleria sotterranea, l'Akerew o ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] tempio di Cibele, la cui esistenza è attestata da un'epigrafe che ricorda un taurobolio nel 160 d. C. Un palazzo del dio Lugus", "piccola città"? Al tempo di Giulio Cesare, un oppidum celtico con questo nome si levava sulla collina di Fourvières, ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] ignote. Ciò che conobbe, e di cui si contentò, fu la modesta e raccolta esistenza familiare, il lavoro fecondissimo e Dio geometrizzante" di Platone sembra concretarsi nell'ordine artistico di G. S. Bach. Arte d'un idealismo immacolato, quella di ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] giudice può richiedere alle parti la prova dell'esistenza e del contenuto della consuetudine. All'infuori di questa caratteristica, che deriva dall'indole della norma consuetudinaria, o che si fonda su diun fatto, a essa si applicano le regole che ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] sulla forma diun'attestazione solenne. Gesù Nazareno, uomo accreditato da Dio con segni e di termini nautici nei frammenti in prima persona plurale mostra una tendenza al concreto che manca negli altri passi, e si è posta in dubbio l'esistenza d'un ...
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. Nel secolo XIX, mentre si faceva strada l'idea dell'evoluzione, tutta una serie di concezioni sorgeva intorno allo sviluppo della civiltà. Le principali di esse possono essere raggruppate in varie categorie, [...] dio del Cielo è sposo della Terra; in ambedue vige il patriarcato, ma un 'insieme dell'esistenza materiale la prima possiede un patrimonio culturale molto metallurgica dispone di uno speciale procedimento di fusione e diun mantice caratteristico, ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] un compagno. Orazio (Epist., II,1, 70-71) ricorda il plagosum Orbilium suo maestro; anche S. Agostino fanciullo pregava Dio cui si appartiene, conformandosi alla sua regola diesistenza, di sviluppo e di lavoro. Anche l'ordine richiede l'istruzione: ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] impalpabile da un respiro più delicato di poesia, il Francesco giullare diDio (1950): non la vita diun santo, ma la vita vista da un santo, la e le annotazioni di cui è cenno, da un lato determinano la presunzione dell'esistenza dell'opera ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] di tipo ionico, conserva come forma prediletta lo scarabeo per lo più di corniola, mobile nel cerchio di metallo (9-10, fig. 1). Ma l'esistenzadi altri tipi interamente didiun anello con delfini guizzanti al disopra di onde marine a forma didiDio, ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...